Baglio di Pianetto avvia una nuova fase della propria storia concentrando tutte le attività viticole sulle alture di Santa Cristina Gela e Piana degli Albanesi. La cantina, oggi guidata da Gregoire Desforges Marzotto, ha deciso di cedere la Tenuta Baroni di Noto alla Società Agricola Halaesa S.r.l., passaggio che rientra nel piano di riorganizzazione avviato nell’ultimo anno.
La scelta punta a semplificare la geografia produttiva dell’azienda e a valorizzare il contesto d’altura dove sorgono i vigneti principali, tra i 700 e i 900 metri di altitudine. È qui che Baglio di Pianetto concentra il progetto di vino contemporaneo avviato dalla nuova direzione, orientato alla qualità e a un minore impatto ambientale. Desforges, nipote dei fondatori Paolo e Florence Marzotto, continua lungo il solco tracciato dalla famiglia, ma con un’impronta più focalizzata: ridurre le distanze tra vigne e cantina, limitare gli spostamenti e lavorare in un ambiente naturalmente più favorevole alla freschezza dei vini. La consulenza enologica è stata affidata a Graziana Grassini.
Sul fronte opposto dell’operazione c’è Halaesa, società benefit impegnata nella produzione sostenibile di avocado in Sicilia. L’acquisizione della Tenuta Baroni consolida la propria filiera agricola e apre un piano di espansione che porterà le superfici complessive fino a 500 ettari nel 2026, con un aumento di capitale già programmato. Obiettivo dichiarato: rafforzare un modello produttivo integrato, con ricadute economiche e occupazionali sul territorio.
La transazione è stata seguita dallo studio legale LCA per Halaesa, con Nicola Lucifero e Angelica Bonino, mentre Baglio di Pianetto si è affidata allo studio Pedersoli Gattai, rappresentato dagli avvocati Antonio Pedersoli, Gregorio Lamberti e Alessandro Pirera.