Anche la cantina Passopisciaro punta su Milo. Per produrre un Etna Superiore, ovvero un bianco da uve Carricante. Una notizia che Cronache di Gusto è in grado di anticipare. La bandierina della cantina Passopisciaro, fondata da Andrea Franchetti e oggi gestita dai figli Benjamin e Giordano, sventolerà presto su un terreno di contrada Praino, una delle 8 zone previste dal disciplinare della Doc.
Un ettaro in tutto e – dettaglio non indifferente – non ancora vitato. Segno che ormai è davvero difficile trovare un vigneto in vendita nel territorio di Milo, l’unico comune a norma di disciplinare dove è possibile produrre un Doc Etna Superiore.
“È da tempo – dice Benjamin Franchetti – che desideravamo puntare sui bianchi. Mio padre quando oltre 20 anni fa sbarcò qui puntò quasi tutto sui rossi e sul territorio tra Passopisciaro e Randazzo. Credo che sia un’ambizione diffusa per chi fa vino sull’Etna scommettere anche sui bianchi, su un grande Carricante. Milo è la zona giusta. Siamo pronti a partire e quando sarà il momento pianteremo il Carricante, magari col sistema a guyot che è quello adottato da noi qui come in Toscana, a Trinoro”.
Non si conoscono i dettagli economici dell’acquisizione tuttavia possiamo dire che si tratta per il solo terreno di un investimento superiore a 100 mila euro. Una cifra che conferma l’alto valore fondiario di questa parte dell’Etna.
Passopisciaro è la cantina fondata da Andrea Franchetti nel 2000 e oggi le sue etichette (Contrada G, Contrada S il bianco PC e tante altre) sono apprezzate dai wine lover di mezzo mondo. Circa 120 mila le bottiglie prodotte, più o meno quante quelle prodotte dalla Tenuta di Trinoro, a Sarteano, in Val d’Orcia, in provincia di Siena, altro luogo dove il visionario Andrea Franchetti ha deciso di realizzare una cantina suggestiva in un luogo di sfrontata bellezza.