Con un continuo squilibrio tra domanda e offerta, nonostante la riduzione del 15% dei suoi vigneti, Bordeaux sta valutando un nuovo piano di estirpazione, che sarebbe il terzo dal 2023.
Lo ha annunciato aprendo l’assemblea generale del Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux (CIVB) il prefetto della Gironda, Étienne Guyot che ha indicato la riduzione del potenziale viticolo di Bordeaux: -15% della sua superficie, con 18.000 ettari di vigneti estirpati tra il 2023 e il 2025.
Dopo i due piani di aiuto all’estirpazione in corso di attuazione (il piano sanitario regionale a 6.000 euro/ettaro e il piano nazionale definitivo a 4.000 euro/ettato) e l’estirpazione volontaria (che consente di mantenere le autorizzazioni all’impianto), il prefetto sottolinea che non è ancora abbastanza.
Sulla base della riunione dell’unità di crisi dipartimentale del 16 aprile, Étienne Guyot riferisce che “i partecipanti hanno ritenuto che la domanda e l’offerta non fossero ancora in equilibrio. Di conseguenza, ho chiesto di poter oggettivare le aree aggiuntive che dovranno essere estirpate, in modo da poter trasmettere le informazioni al governo”. Jean-Samuel Eynard, presidente della Camera dell’Agricoltura della Gironda, ha annunciato che il suo dipartimento si è impegnato a svolgere un’indagine per identificare “le aree che i viticoltori chiedono nuovamente di estirpare”.