Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Vino e dintorni

Dal cuore della Sardegna a Merano, il debutto del Consorzio Mandrolisai Doc

09 Dicembre 2025
I vini del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini del Mandrolisai Doc I vini del Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini del Mandrolisai Doc

Interessante Masterclass che inaugura la prima uscita pubblica del nuovo Consorzio Volontario per la Tutela dei Vini del Mandrolisai Doc, nato il 5 febbraio 2024 con sede ad Atzara (NU), e che riunisce i produttori di questa specifica denominazione vinicola sarda, che raggruppa già 18 produttori e ha Massimiliano Mura come presidente del Consorzio. Sede dell’incontro l’Hotel delle Terme di Merano. Il tavolo della masterclass ha visto presenti: Gian Nicola Carboni della Cantina Carboni, Antonio Marras della Cantina Fradiles, e Giovanni Zanda Responsabile Unico del Progetto.

Il tavolo della masterclass

A condurre la masterclass Francesco Saverio Russo, divulgatore enoico che da anni valorizza il Mandrolisai, conosciuto in Italia e nel mondo, che il Consorzio ha nominato come suo Project Manager. Un unicum nel panorama vitivinicolo nazionale e non solo: il Mandrolisai, infatti, è una delle regioni storiche della produzione di vino che ha mantenuto intatte alcune caratteristiche di coltivazione che si perdono nella storia enoica. I vigneti ad alberello con piante ultracentenarie, che caratterizzano le coltivazioni di questa zona, infatti, provengono da tradizioni che si sono tramandate di generazione in generazione, tanto da essere iscritte al Registro nazionale dei Paesaggi Rurali Storici. Proprio per valorizzare questo patrimonio e la produzione, un gruppo di produttori si sono uniti per mettere il territorio al centro, come indica il motto del Consorzio giocando non solo sulla centralità del valore del luogo, ma anche sulla sua collocazione nel cuore della Sardegna.

“Il nostro territorio – spiega Massimiliano Mura, presidente del Consorzio – ha una ricchezza ancora oggi testimoniata non solo dalla tipologia delle coltivazioni e dall’età delle vigne, ma anche dalla diversità delle uve autoctone tipiche della zona come Muristellu (o Bovale Sardo), Cannonau e Monica. Abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento di far conoscere meglio la nostra storia anche grazie all’arrivo di un testimonial di eccezione”. Il Consorzio, infatti, ha introdotto un progetto di divulgazione che farà perno sulla figura del Project Manager e che si legherà a numerose iniziative nazionali ed internazionali.

“Un riconoscimento venuto dai produttori di un areale unico nel suo genere che ho visitato più di ogni altro in Sardegna (tra quelli a cui ho dedicato di più negli ultimi anni) e che mi ha sempre restituito grande accoglienza e supporto nei miei approfondimenti dalla vigna al bicchiere” dichiara Russo, che identifica come questa terra abbia un’innata vocazione ed un’identità radicata tanto quanto gli apparati radicali dei suoi longevi alberelli, eppure in continua evoluzione, specie nell’ultimo lustro. “Ci tengo a sottolineare, continua, che questa realtà è anche la sola denominazione in Sardegna a portare con orgoglio il nome del territorio in etichetta, preferendo e preservando la complementarità varietale al singolo vitigno”.

“Grazie alla costante crescita dei produttori locali in termini di contezza tecnica e consapevolezza di sé che, senza scendere a compromessi, si sta rafforzando l’espressione totale del terroir, nel quale il saper fare è fondamentale – chiude Russo – il Mandrolisai merita grande attenzione e, da par mio, continuerò a raccontarne le peculiarità e a sostenerne lo sviluppo ora e sempre”.

“Siamo da generazioni legati ed uniti – dicono in conclusione Massimiliano Mura e il vicepresidente Sebastiano Etzo -, pur essendo diversi. Ma abbiamo un obiettivo comune e condiviso: dare al Mandrolisai quanto gli spetta nel panorama enoico”.

La masterclass ha visto degustare i vini:

Vigne Centro Sardegna Krabone Mandrolisai Doc Superiore 2022

La produzione è limitata a soli 500 litri. Dopo la fermentazione, il vino matura per 2 anni in un tonneau di rovere di secondo passaggio, seguito da un ulteriore affinamento in bottiglia per circa 5 mesi, prima di essere finalmente rilasciato sul mercato, pronto a rivelare tutta la sua complessità e profondità. Vitigni 35% Bovale, 35% Cannonau, 20% Monica, 10% uvaggio locale a bacca rossa. Terreni a disfacimento granitico a medio impasto, posizionati a 550 m s.l.m., esposizione sud-est. Su terreni collinari del Mandrolisai, in agro di Sorgono. Vigneto unico di circa 80 anni (1500 ceppi) a bassa resa, allevato ad alberello. Uve selezionate diraspate e pigiate in serbatoi d’acciaio inox. Fermentazione con macerazione di 2–3 settimane e follature manuali. Affinamento 24 mesi in 1 tonneau da 500 litri (secondo passaggio). Affinamento in bottiglia Circa 5 mesi. 15,5 % vol. Colore rubino intenso, al naso si rivela complesso, con note fruttate e floreali. Coerenza olfattiva e lunga persistenza.

Angraris Mandrolisai Superiore Doc 2022 Fradiles

Nasce da un vigneto vecchio alberello, nell’omonima zona, una delle più importanti dei territori la produzione del Mandrolisai rosso Superiore. Matura 30 mesi in botti da 750 lt. e un ulteriore affinamento in bottiglia per 12 mesi. Colore rosso rubino scuro, al naso fruttato. Al palato tannini fini e delicati in equilibrio con la sua vivace vena acida, molto coerente con le sensazioni olfattive che si protrae per un lungo e prolungato finale.

Baioe Mandrolisai Doc Superiore 2021 Agricola Giacu

Bovale Sardo, Cannonau e Monica più un 10% di altre uve a bacca rossa presenti nel territorio. Terreni a disfacimento granitico, a tratti sabbiosi, di medio impasto, ad un’altitudine di circa 500m s.l.m. su  terreni collinari del Mandrolisai attorno a Sorgono (NU), piccole vigne di vecchie viti allevate ad alberello più una parte della parcella di “Monte e Pischina” scelte accuratamente. La fermentazione avviene in serbatoi in acciaio a temperatura controllata con una macerazione tra 10 e 20 giorni, a contatto con le bucce con continue follature e délestage. Affinamento di 12 mesi in acciaio e 12 mesi in botti grandi e piccole di rovere, segue in bottiglia per 3 mesi. 14,5%. Colore rosso rubino con riflessi granati. Al naso eleganti sensazioni speziate e boisé, al palato fresco sapido con tannini eleganti e freschezza dinamica in grande equilibrio e lunga persistenza.

Lollòre Mandrolisai Doc Superiore 2021 Bingiateris

Prodotto a Ortueri, a 600 m.s.l.m., con esposizione sud, sud-est su terreno granito in disfacimento e allevato a cordone speronato e alberello. Vitigni Bovale, Cannonau, Monica, e altre biodiversità autoctone, con vigneti di 15-40 anni. Raccolta con selezione manuale, ultima settimana di settembre per il Bovale, prima decade di ottobre per il Cannonau, la Monica e le altre uve.  Dopo un’accurata selezione manuale delle uve e una fermentazione di circa 8-10 giorni a temperature controllate in serbatoi di acciaio, ove successivamente avviene la fermentazione malolattica, segue la maturazione per 18/24 mesi in botti di rovere francese da 10 e da 30 hl. Affinamento in bottiglia per 12 mesi. Colore rosso rubino brillante, compatto e vivace, al naso si presenta con un delicato bouquet di floreale, note fruttate, al palato intenso con trama tannica vellutata e bella acidità.

S’ Areu V.V. Mandrolisai Doc Superiore 2021 Roberto Cadeddu Vitivinicola

Le vigne sono nel Comune di Atzara, versante ovest della catena montuosa del Gennargentu. Nasce dalla vinificazione di un unico vigneto in zona, “Angraris”, una vigna dell’ età di 104 anni, situata ad un’ altezza di 450 mt s.l.m. Terreno derivante da disfacimento granitico, a medio impasto tendente al sabbioso. Bovale sardo non meno del 35%; – Cannonau dal 20% al 35%; – Monica dal 20% al 35%. Viti allevate ad alberello. Produzione media ad ettaro intorno ai 20/25 quintali. Le uve, vendemmiate nel mese di ottobre, vengono vinificate insieme. La fermentazione spontanea avviene a temperatura controllata con una macerazione delle bucce di circa 8/10 giorni. Lavorazione e maturazione in acciaio. Successivamente viene effettuato un passaggio di 20 mesi in botti in tonneau, nuovamente in acciaio e affinamento in vetro. Colore rosso rubino, bouquet intenso su note fruttate di frutti di bosco, al palato fresco sapido, di grande ampiezza con tannino elegante ed equilibrato, finale persistente.

Balente Mandrolisai Doc Superiore 2019 Camtina Carboni

Bovale sardo, Cannonau e Monica. Raccolta manuale, diraspatura, vinificazione in rosso con follatura tradizionale delle bucce, macerazione a temperatura controllata, tra 25-28 °C. 12 mesi in acciaio, 24 mesi in barriques. Ulteriore affinamento in bottiglia. Colore rosso rubino impenetrabile, al naso fruttato, al palato di elegante struttura, morbido, con tannini finemente integrati e vivace freschezza, finale persistente sulle note olfattive