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Vino e dintorni

La Cantina Irpina Fonzone presenta i suoi nuovi vini bianchi: la degustazione

10 Luglio 2025
Cantina Irpina Fonzone – I vini Cantina Irpina Fonzone – I vini

Con l’arrivo della stagione estiva si sa che i vini bianchi hanno la preferenza, ancor di più se il biondo nettare è di qualità. Ed è questo il caso della Cantina Irpina Fonzone, che, per presentare le sue novità, ha scelto Roma per riunire la stampa romana al Giano Restaurant presso W Hotel, firmato dallo chef siciliano Ciccio Sultano e gestito in collaborazione con l’executive chef Nicola Zamperetti.

Alla presenza di Silvia Campagnuolo Fonzone, responsabile comunicazione dell’azienda, insieme ad Amedeo De Palma, direttore commerciale, ha presentato in anteprima, alcuni vini bianchi tra cui uno che sarà a breve sul mercato. Tra le presentazioni anche il nuovo progetto dal nome Elle Effe Ci, un vino rappresentativo dell’Azienda che nonostante la piccola produzione, diventa il cameo dell’Azienda, un vero e proprio Cru, che nasce dalla volontà di valorizzare le micro-vinificazioni più rappresentative e sorprendenti realizzate ogni anno da Fonzone. Il nome è dedicato al fondatore dell’Azienda, Elle Effe Ci non sono altro che le iniziali di Lorenzo Fonzone Caccese, e per renderlo ancor di più personale anche l’etichetta gli è dedicata; infatti, la sua professione principale è quella di medico chirurgo della mano, ed in etichetta è stilizzata appunto la sua mano, ad evidenziare come l’attenzione che si ha in cantina ed in vigna è quasi chirurgica. La cosa particolare è che ogni anno a seconda dei fattori dell’annata, questa etichetta può variare il vitigno selezionato, infatti viene e verrà scelto tra le migliori partite delle varie produzioni. A capo di questo progetto il noto enologo, consulente di Fonzone, Luca D’Attoma.

A spiegare il progetto enologico dedicato al suocero è Silvia Fonzone Caccese:

“Ogni anno vinifichiamo separatamente le parcelle dei nostri vigneti, perché ognuna ha caratteristiche uniche che dipendono dall’esposizione, dall’altitudine e dal suolo. Durante le degustazioni pre-assemblaggio che facciamo con il nostro enologo consulente Luca D’Attoma, è sempre capitato che una micro-vinificazione ci colpisse in modo particolare. Per questa prima annata, la 2020, abbiamo scelto la migliore selezione del nostro Greco di Tufo. La successiva sarà il nostro migliore Fiano di Avellino. Elle Effe Ci, annata dopo annata, riproporrà in bottiglia quella piccola massa che rappresenta l’eccellenza della nostra cantina, che sia di Greco, Fiano, Falanghina o Aglianico. Questo progetto, unico nel suo genere, è un omaggio a mio suocero, l’anima della cantina Fonzone che, grazie alla sua passione per la viticoltura, è stato il motore di tutto”. “Siamo una grande famiglia unita da un sogno comune, prosegue la produttrice, quello di realizzare vini capaci di raccontare l’Irpinia e i suoi vitigni straordinari. Lorenzo Fonzone, oltre alla passione per il vino, ci ha trasmesso valori importanti come l’impegno, la precisione, l’ordine e il rispetto per la natura. Noi vogliamo fare tesoro di questi insegnamenti e seguire il solco che lui ha tracciato per poi trasmettere questa preziosa eredità ai nostri figli. Abbiamo scelto di fare vino e di farlo bene, con cura e amore”.

Fondata nel 2005, l’azienda agricola Fonzone Caccese si trova nelle campagne di Paternopoli, in provincia di Avellino, sorge una cantina moderna di 2000 mq circondata da vigneti, la tenuta è di 30 ettari.

I vini degustati sono stati:

Le Mattine Falanghina Irpinia Doc 2023
Falanghina 100%. Prodotto con uve da Paternopoli, da un vigneto in contrada “Le Mattine”, situato a 380 m s.l.m., in prossimità del torrente Ifalco. su terreno sabbioso-argilloso, con allevamento a spalliera. Vendemmia graduale in riferimento alla maturità dell’uva. Ciascuna vendemmia è sottoposta a una vinificazione dedicata permettendo così di ottenere un vino che esprime al meglio le caratteristiche uniche di questo vitigno. La prima, seguendo una tradizione consolidata, vede le uve raffreddate e, dopo alcuni giorni di riposo in cella, lavorate delicatamente. Successivamente, vengono diraspate e poste in acciaio per la fermentazione. La seconda parte delle uve, raccolte circa una settimana dopo, subisce una macerazione a freddo per un periodo di 12 ore. Il raccolto della terza vendemmia viene sottoposto a una macerazione prolungata di 3 giorni per estrarre al massimo le caratteristiche della Falaghina. Infine, l’ultima parte delle uve, provenienti dall’ultima vendemmia, viene attentamente affinata in anfore di terracotta per un periodo di 6-8 mesi, conferendo al vino complessità e carattere. Colore giallo paglierino intenso, al naso presenta un bouquet agrumato di scorza di agrume e floreale fiori gialli di ginestra accompagnati da una leggera nota affumicata, al palato sapido con intensa acidità, lungo finale su sensazioni agrumate e di mandorle.

Oikos Greco di Tufo Docg Riserva 2023
Greco 100% (clone antico). Da terreni di Altavilla Irpina (Av), argilloso con sedimenti tufacei e venature sulfuree sottostanti, ad un’altitudine di 450-650 metri s.l.m, con esposizione: Sud-Est. Anno d’impianto: 1990. La fermentazione e l’affinamento durano circa 12 mesi e si svolgono per il 50% della massa in vasche di cemento e per l’altro 50% in botte da 25hl di rovere austriaca. Successivamente il vino viene assemblato e lasciato riposare per 6 mesi in vasche di cemento dopodiché prosegue il suo affinamento in bottiglia per altrettanti 6 mesi. Colore tendente all’oro con riflessi color rame. Al naso intensità, note fruttate di mela gialla, cedro, e floreali balsamiche di lavanda, ed erbe aromatiche, sensazioni speziate dolci noce moscata. Al palato fresco sapido in grande equilibrio con la sua struttura, tornano le sensazioni fruttate esotiche, lunga persistenza finale.

Fiano di Avellino Docg Riserva Sequoia 2023
Fiano di Avellino100%. Terreno a Parolise, un piccolo borgo di 676 abitanti in prossimità di Avellino che si estende su una collina ad un’altitudine media di 500 s.l.m. il suolo argilloso sabbiosocon intercalazioni lapidee, con esposizione Sud. Anno d’impianto: 2003. Le uve appena raccolte giungono velocemente in cantina, vengono create quattro masse, che fanno diverse macerazioni, le prime tre in serbatoi di acciaio inox, l’ultima, la quarta, in legno. La prima di 12 ore, la seconda di tre giorni, una terza non fa macerazione, l’ultima, la quarta, fa fermentazione e affinamento in botte grande di rovere francese a tostatura molto leggera dove il mosto vi permane per circa 12 mesi. Successivamente le quattro masse vengono assemblate in serbatoi di acciaio inox dove fanno un affinamento di 6 mesi sui lieviti. In seguito, si procede con l’imbottigliamento dove il vino vi affina per ulteriori 4/5 mesi per poi essere messo in commercio. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, al naso elegante e complesso, note floreali di gelsomino, fruttate agrumate di mandarino, e di frutta tropicale, note di frutta in guscio, al palato fresco sapido di grande verticalità in equilibrio con la sua struttura, tornano le mote fruttate che si prolungano in un lungo finale.

Greco di Tufo Docg Riserva Elle Effe Ci 2020
Greco di Tufo 100% (clone antico). Provenienza delle uve: Altavilla Irpina (Av). Terreno argilloso con sedimenti tufacei e venature sulfuree sottostanti, ad un’altitudine di 550 metri s.l.m, con esposizione Sud-Est. Anno d’impianto: 1992. I grappoli sono raccolti a mano e immediatamente trasportati in cantina dove vengono raffreddati in apposite celle frigo. Successivamente dopo aver effettuato la selezione dei grappoli si procede alla diraspatura e alla pressatura soffice. La fermentazione avviene in vasche di cemento. L’affinamento prosegue nelle vasche di cemento per 36 mesi a contatto con i lieviti fini e per i successivi 6 mesi in bottiglia prima della messa in commercio. Colore giallo paglierino dai riflessi dorati, al naso, sentori floreali di fiori bianchi, note fruttate di papaya, agrumi e albicocca, accompagnati da leggeri profumi solfurei che richiamano le tipiche fumarole del territorio. Al palato avvolgente ed intenso, fresco sapido lungo finale su note di frutta secca e nocciola non tostata.

Fiano di Avellino Docg Riserva Elle Effe Ci 2021
Degustazione in anteprima di questa etichetta che sarà messa in commercio a fine anno. Fiano di Avellino100%. Terreno a Parolise, ad un’altitudine media di 500 s.l.m. il suolo argilloso sabbioso con intercalazioni lapidee, con esposizione Sud. Anno d’impianto: 2003. Due anni di fermentazione ed affinamento in botti grandi austriache con tostatura leggera, segue sosta in acciaio. Colore giallo paglierino con riflessi dorati, al naso si alternano le note fruttate agrumate e floreali di fiori d’arancio e gelsomino, e note minerali, al palato fresco sapido con grande corrispondenza gusto olfattiva ed un lungo e persistente finale.