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Vino e dintorni

Prosecco Doc, sulle bottiglie fascette di sicurezza con il tricolore

24 Novembre 2025
Evento a Roma con il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il ministro Francesco Lollobrigida, il presidente di IPZS Paolo Perrone e il presidente del Consorzio Prosecco DOC Giancarlo Guidolin Evento a Roma con il presidente della Camera Lorenzo Fontana, il ministro Francesco Lollobrigida, il presidente di IPZS Paolo Perrone e il presidente del Consorzio Prosecco DOC Giancarlo Guidolin

Il nuovo contrassegno di Stato con il tricolore debutta sulle bottiglie del Prosecco DOC. Il vino italiano più bevuto al mondo è stato il primo, infatti, ad applicare le nuove fascette di sicurezza. Lo strumento di anticontraffazione e garanzia di qualità certificata, prodotto dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), è applicato da oggi su tutte le bottiglie di Prosecco, proteggendo così, in maniera più efficace i vini italiani dai falsi.

Venerdì 21 novembre, Lorenzo Fontana, presidente della Camera dei deputati, Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste con Paolo Perrone presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, insieme a Giancarlo Guidolin, presidente Consorzio Prosecco DOC hanno celebrato l’apposizione sulla prima bottiglia di Prosecco DOC con la nuova fascetta. Il Consorzio di Tutela della DOC Prosecco – leader tra le Denominazioni d’Origine nel settore enologico italiano per volume e per valore, con una produzione annua che conta più di 600 milioni di bottiglie – ha adottato per primo, infatti, il sistema del contrassegno di Stato, destinato a DOCG e DOC.

L’Italia è il Paese che ha una qualità enogastronomica superiore al resto del mondo, i nostri prodotti vengono imitati ovunque, dobbiamo difenderli – ha detto Fontana -. È una battaglia che combattiamo ogni giorno: è importante che lo Stato tuteli con attenzione i prodotti nazionali perché ci sarà sempre chi cercherà di imitarli portando via il nostro patrimonio economico e culturale”. Per il Ministro Lollobrigida “grazie alla collaborazione con il Poligrafico dello Stato riusciamo a garantire, in tutto il mondo, la qualità dei nostri prodotti, a partire naturalmente dalle nostre eccellenze. Oggi presentiamo la bollinatura del Prosecco, uno straordinario vino italiano — il più venduto al mondo tra i vini del nostro Paese — che viene così ulteriormente tutelato da ogni possibile imitazione. Vogliamo che chi acquista un prodotto italiano ritrovi esattamente ciò che si aspetta, ed è per questo che offriamo un ulteriore elemento di garanzia: un contrassegno ben visibile, non imitabile in alcun modo, che rafforza l’intera filiera e ne tutela il valore aggiunto, fatto di qualità, lavoro, identità, cultura e tradizione”.

A fargli eco, il presidente del Consorzio di tutela del Prosecco DOC Giancarlo Guidolin: “Siamo onorati di essere i primi ad adottare la fascetta tricolore, simbolo concreto di qualità e autenticità del Prosecco DOC. Un riconoscimento che conferma l’impegno del Consorzio verso i consumatori. Il QR code e la tracciabilità avanzata rendono ogni bottiglia più sicura e trasparente, rafforzando la tutela della denominazione. I primi contrassegni saranno applicati alle bottiglie speciali per le prossime Olimpiadi invernali, occasione per celebrare il Prosecco DOC e il suo legame profondo con il territorio, espressione di un’eccellenza italiana riconosciuta nel mondo”.

“Abbiamo messo sulle bottiglie la nostra fascetta con il simbolo dello Stato italiano e una bandiera tricolore su indicazione del Ministero della Sovranità alimentare e delle Foreste, e in accordo con la filiera –  ha evidenziato Paolo Perrone, presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato -. Il nuovo contrassegno di Stato per i vini DOCG e DOC è un potente strumento di anticontraffazione e garanzia di qualità certificata: tutelare il nostro Made in Italy significa valorizzarlo. Ringrazio il Presidente Fontana e il Ministro Lollobrigida per essere intervenuti oggi per la celebrazione della prima apposizione dei contrassegni sulle bottiglie di Prosecco”, ha concluso.