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Vino e dintorni

Nuova voce per l’Institute of Masters of Wine: entra Qian Janice Wang.

25 Agosto 2025
Qian Janice Wang, nuova MW Qian Janice Wang, nuova MW

Londra – Il 22 agosto l’Institute of Masters of Wine (IMW) ha annunciato l’ingresso di una nuova professionista tra i suoi membri. Si tratta di Qian Janice Wang, che diventa la prima Master of Wine residente in Danimarca.

Con la sua ammissione, il numero complessivo dei Master of Wine attivi sale a 418 distribuiti in 29 Paesi, una comunità che riunisce figure di riferimento in enologia, produzione, comunicazione e commercio del vino.

Wang si aggiunge ai quattro colleghi che nel 2025 hanno completato con successo il percorso: Jit Hang Jackie Ang (Singapore), Amanda Barnes (Argentina), Sarah Benson (Regno Unito) e Kathleen Van den Berghe (Belgio).

Il titolo di Master of Wine è riconosciuto come una delle massime certificazioni del settore. Per ottenerlo, i candidati devono superare un esame suddiviso in tre fasi: prove teoriche e pratiche a libro chiuso, e la presentazione di un research paper, una ricerca originale e approfondita su un tema legato al vino. Wang ha dedicato il suo studio al rapporto tra linguaggio, composizione chimica e percezione sensoriale di Riesling e Chenin Blanc.

Janice Wang è Associate Professor presso il Dipartimento di Scienze Alimentari dell’Università di Copenaghen. La sua attività di ricerca è interdisciplinare e si concentra sulla percezione multisensoriale del gusto e sui comportamenti alimentari, con l’obiettivo di comprendere le scelte dei consumatori e promuovere stili di vita più sostenibili.

Con un Dottorato in Psicologia Sperimentale a Oxford, un Master al MIT e una laurea in Informatica al Caltech, Wang rappresenta una figura che unisce il rigore accademico a una forte attenzione al legame tra scienza e industria.

«Ogni nuovo Master of Wine rafforza la competenza e la diversità della nostra comunità» afferma Roderick Smith MW, presidente dell’IMW. Per Sarah Harrison, direttrice ad interim dell’IMW, «l’ingresso di Wang testimonia l’impegno straordinario che richiede il percorso MW e segna un passo importante nell’espansione della rete in Scandinavia».

Ricordiamo che fanno parte dei Master of Wine tre italiani: Gabriele Gorelli, Andrea Lonardi e Pietro Russo.

L’IMV
L’Institute of Masters of Wine è un’organizzazione internazionale fondata 70 anni fa che promuove la conoscenza e la formazione nel settore vinicolo. I membri operano in ambiti diversi — dalla produzione alla distribuzione, dalla comunicazione all’insegnamento — e si impegnano a rispettare un codice di condotta che li vincola a onestà e integrità professionale. Ad oggi, accanto ai 418 MW attivi, l’IMW conta 346 studenti provenienti da 43 Paesi inseriti nel programma di studio 2024-2025.