Secondo quanto riportato da Reuters, il governo degli Stati Uniti sarebbe pronto a eliminare la raccomandazione che limita il consumo quotidiano di alcol per gli adulti a uno o due bicchieri.
Le nuove linee guida dietetiche per gli americani, elaborate dal Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani insieme al Dipartimento dell’Agricoltura, potrebbero essere pubblicate già entro la fine del mese. In base alle anticipazioni, il nuovo documento includerebbe solo un breve passaggio che invita i cittadini a moderare o limitare il consumo di alcol, a causa dei rischi per la salute associati.
Attualmente, le linee guida raccomandano alle donne di non superare un drink al giorno e agli uomini due: livelli considerati “moderati” anche in altri Paesi come il Regno Unito, dove si suggerisce di non andare oltre le 14 unità settimanali. In Canada, un rapporto del 2023 finanziato dal governo ha segnalato che i rischi per la salute iniziano già con due bicchieri a settimana, anche se i siti ufficiali consigliano ancora un massimo di due o tre bicchieri al giorno, a seconda del sesso.
Anche un consumo moderato di alcol è stato collegato a un aumento del rischio di alcune patologie, come il cancro al seno. Tuttavia, alcuni studi suggeriscono possibili benefici, come una minore incidenza di ictus.
Le grandi aziende del settore temevano un irrigidimento delle raccomandazioni, specie in un contesto in cui l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha intensificato le campagne sui danni dell’alcol. Colossi come Diageo e AB InBev hanno fatto pressione sul governo durante la fase di revisione: secondo i registri del Senato, nel 2024 e 2025 hanno investito milioni di dollari in attività di lobbying legate alle linee guida, alla fiscalità e al commercio. Entrambe le aziende hanno rifiutato di commentare la notizia a Reuters.
A supporto dell’aggiornamento sono stati presi in esame due studi. Il primo ha rilevato un’associazione tra consumo moderato e maggior rischio di alcuni tumori, ma anche una riduzione generale della mortalità e dei problemi cardiovascolari come l’ictus. Il secondo ha evidenziato che i rischi legati all’alcol – inclusa l’insorgenza di sette tipi di tumori – iniziano anche con un basso consumo e aumentano all’aumentare delle quantità assunte.
Il gruppo Science Over Bias, che rappresenta l’industria statunitense degli alcolici, ha dichiarato di sostenere un approccio scientifico rigoroso e privo di conflitti di interesse. “Le informazioni sul consumo responsabile di alcol fanno parte delle linee guida dietetiche da decenni, offrendo indicazioni utili sia ai consumatori sia agli operatori sanitari”, ha affermato il gruppo.
Dal 1990, le linee guida – aggiornate ogni cinque anni – promuovono la moderazione, definendola come un massimo di un drink al giorno per le donne e due per gli uomini.