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Vino e dintorni

Vinitaly Preview Tokyo inaugura la Settimana della Cucina Italiana nel Mondo

14 Novembre 2025
Adolfo Rebughini e Federico Bricolo Adolfo Rebughini e Federico Bricolo

Riparte dal Giappone il tour internazionale di Vinitaly che, dopo Chicago, si prepara a vivere una nuova tappa decisiva. Il 17 e 18 novembre, la capitale nipponica ospiterà la Vinitaly Tokyo Preview, iniziativa firmata da Veronafiere in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia e l’ITAItalian Trade Agency. L’evento rientra nella Settimana della Cucina Italiana nel Mondo e punta a consolidare la presenza del vino italiano nel mercato asiatico più evoluto e ricettivo.

L’apertura ufficiale si terrà all’Ambasciata d’Italia, dove una cena di gala accoglierà istituzioni, buyer, influencer e operatori del settore. In collaborazione con SOL Expo verrà presentato un “carrello degli oli” dedicato all’extravergine, con cinque etichette in degustazione guidate dalla giudice del concorso JOOP, Mariko Shimada.

Il giorno successivo, all’InterContinental Tokyo Bay, sarà il turno delle masterclass condotte dal wine educator Filippo Bartolotta e dall’Italian Wine Ambassador Asami Yoshikawa. Ogni sessione proporrà otto vini in degustazione e due blind tasting riservati a 50 professionisti selezionati da ITA. La prima masterclass esplorerà la leggerezza espressiva del vino italiano contemporaneo, mentre il pomeriggio offrirà una lettura attuale dell’enologia italiana, tra evoluzione produttiva, dati e nuovi trend.

«Iniziative mirate di promozione all’estero come la Vinitaly Preview Tokyo sono fondamentali per rafforzare il posizionamento del vino italiano, soprattutto nei mercati dove sfidiamo una storica leadership francese», commenta il presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. «Solo attraverso una promozione mirata, congiunta e continua possiamo valorizzare le nostre eccellenze e conquistare nuove quote, soprattutto nei segmenti ad alto valore aggiunto».

Secondo l’Osservatorio Uiv-Vinitaly, nonostante una lieve flessione nei consumi dei vini fermi, il mercato giapponese mostra prospettive incoraggianti per gli spumanti italiani, previsti in aumento sia in volume sia in valore entro il 2028.

“Il Giappone dal 2021 è tornato a essere la principale piazza di commercio di vino in Asia e si conferma un partner strategico per il vino italiano, che qui si posiziona soprattutto in fascia premium – spiega il direttore generale di Veronafiere, Adolfo Rebughini –. A livello di export rappresenta un mercato di media grandezza per il made in Italy: circa 183 milioni di euro di controvalore nel 2024 che pesano per il 2% sul totale delle vendite all’estero di vino made in Italy. Se però guardiamo al totale degli acquisti enologici giapponesi, è ancora la Francia in testa alla classifica. È proprio su questo gap che il lavoro promozionale e di posizionamento può intervenire e fare la differenza”.

La maratona promozionale proseguirà poi in Serbia, Albania e nuovamente in Asia con gli appuntamenti di Bangkok e New Delhi, per poi ripartire nel 2026 con le tappe in Norvegia, Polonia e India, fino ad arrivare a Chengdu poco prima della 58ª edizione di Vinitaly a Verona. Con la tappa di Tokyo, Vinitaly conferma una strategia internazionale sempre più strutturata, progettata per sostenere le imprese italiane nei mercati globali e presidiare i contesti più competitivi con iniziative mirate e di alto profilo.