A tre decenni dalla fondazione – a Londra nel 1994 da parte della Guild of Fine Food (che organizza il World Cheese Awards) – Great Taste, uno dei più importanti e riconosciuti sistemi di valutazione e accreditamento nel mondo dedicati al cibo e alle bevande, approda anche in Italia.
Infatti, il prossimo 2 settembre, a Bergamo, nel nuovo polo per la cultura e l’arte contemporanea, Gres art 671, che ha già ospitato mostre ed eventi, installazioni e workshop di rilevanza internazionale, saranno selezionati i prodotti italiani che il successivo 9 settembre parteciperanno a Londra alla finale internazionale di Great Taste Award, con la consegna della Golden Fork ai vincitori nazionali e al vincitore mondiale, selezionati fra oltre 14 mila prodotti provenienti da più di 100 paesi, che partecipano a questa sorta di concorso che offre opportunità e visibilità sullo stesso piano sia ai piccoli produttori artigianali sia alle grandi aziende alimentari.
Quindi, il palcoscenico che consente di far emergere la qualità reale e, per i migliori prodotti, di distinguersi e valorizzarsi sul mercato. Il concorso, inoltre, è l’occasione per ricevere feedback esclusivi e preziosi suggerimenti da giudici selezionati tra chef, buyer, giornalisti, food blogger, spesso fondamentali per comprendere come affrontare al meglio i mercati internazionali. Si tratta di un‘opportunità unica per aprirsi ad una più ampia rete di distributori, rivenditori e clienti in tutto il mondo. Anche perché Great Taste è una community di oltre 12.000 persone con una forte partecipazione di professionisti coinvolti nel settore del cibo e delle bevande, sia produttori sia rivenditori. Li accomuna la ricerca dell’eccellenza e la condivisione di una passione, ma anche il desiderio di condivisione di esperienze tra professionisti del settore in nome di una cultura della qualità che deve premiare e promuovere i migliori prodotti. Great Taste è infatti anche una piattaforma a disposizione di rivenditori, buyers e produttori per scambiare informazioni e valutazioni dirette, tratte dalla loro esperienza. Uno strumento potente per indirizzare i produttori verso scelte sempre più qualitative, con la certezza che verranno premiate da chi acquisterà i loro prodotti. Secondo un sondaggio condotto nel Regno Unito, il 55% degli adulti riconosce il logo Great Taste sui prodotti, e l’80% di coloro che lo riconoscono afferma che un premio aumenterebbe la probabilità di acquisto. Il 74% ritiene che il marchio Great Taste rappresenti un segno di qualità e il 56% afferma che li persuaderebbe a comprare il prodotto.
I prodotti che ottengono le ambite stelle (1, 2 o 3) godono di grande visibilità, con recensioni positive e citazioni in riviste gastronomiche, blog e piattaforme di settore. Già ottenere una stella Great Taste è considerato un traguardo importante poiché meno del 2% dei prodotti iscritti ottiene 3 stelle! Quindi, questo concorso rappresenta un altro palcoscenico per i prodotti alimentari italiani e in particolare per quella biodiversità che è il tocco distintivo del Made in Italy – dicono i promotori dell’iniziativa – con la sua pluralità di culture e di prodotti tipici, profondamente legati ai territori in cui nascono: con Great Taste in Italy, le piccole e piccolissime produzioni italiane possono essere riconosciute, premiate e apprezzate su scala nazionale e internazionale, con un forte impatto sulla loro capacità di espansione e crescita commerciale.
Anche all’evento italiano di Great Taste in Italy è utilizzato lo stesso metodo praticato a Londra, con le stesse garanzie di imparzialità e qualità. Il metodo di valutazione prevede una degustazione blind, rigorosamente senza segni di riconoscimento: meccanismo assolutamente imparziale che, insieme alla preparazione professionale dei giudici, assicura la serietà del processo e quindi del valore dei giudizi, indipendentemente dal brand dei prodotti. Ogni prodotto riceve un feedback personalizzato e un punteggio da 0 a 3 stelle, con le 3 stelle riservate alle vere eccellenze. I prodotti che hanno partecipato a questa prima selezione, sono stati raggruppati in base alla provenienza da 4 aree geografiche, corrispondenti alle zone Nielsen: Area 1: Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia; Area 2: Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, EmiliaRomagna; Area 3: Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna; Area 4: Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia. Il quinto cluster è riservato ai prodotti delle tre Città Creative Unesco per la Gastronomia: Alba, Bergamo e Parma.
Così, a Bergamo, il 2 settembre, dai 3 migliori prodotti di ogni zona, saranno individuati i 5 vincitori delle singole aree geografiche e il vincitore assoluto di Great Taste in Italy. I prodotti che raggiungono 3 stelle verranno inviati a Londra per partecipare alla super selezione del miglior prodotto al mondo.
Questi i prodotti finalisti: Igor Nero Piccante di Igor Goronzola, Bresaola Zerozero 100% naturale di Sep Valtellina Gioporro Group; Pèrais Birra Inga dell’Azienda agricola Pagnocelli Folcieri; Brenta Selezione Orro delle Latterie Vicentine; Lardo arrotolato di Bertelli Salumi; Parmigiano Reggiano DOP 48 mesi del Caseificio Sociale Allegro; “Giovanna” pancetta tre cotture di Capitelli; Fino de Aroma cioccolato ffondente extra 75% Hispaniola Bio di Slitti Chocolate; RePavo tacchino in porchetta di Bacalini; Cacio di Afrodite del Caseificio Il Fiorino; Orecchiette integrali bio di grano varietà Cappelli di AmoreTerra; Pallone di Gravina del Caseificio Stella Dicecca; Caprino di Puglia de Il Carro; Tonda Ilea di Spedalotto.