Arriva il primo distillato analcolico di agave blu che porta l’arte del tequila oltre la gradazione alcolica. Il debutto è avvenuto a Milano, città in cui la cultura dei cocktail è particolarmente radicata. A idearlo è il sette volte campione del mondo di Formula 1 Lewis Hamilton che, appassionato di tequila, cercava un’alternativa senza alcol capace di catturare il gusto autentico dell’agave.
Così è nato il progetto con il gruppo di spirits messicano Casa Lumbre, pioniere nel settore degli spirits artigianali, e con il master distiller Iván Saldaña. Insieme hanno superato i confini tradizionali, lavorando con l’agave blu più pregiata degli altipiani di Jalisco. Il risultato è un distillato che conserva l’autenticità del tequila, ma senza alcol.
Due le espressioni lanciate: Almave Blanco e Almave Ámbar. Dopo l’anteprima milanese, entreranno nel mercato italiano, considerato tra i più dinamici al mondo per la cultura dei cocktail. La distribuzione esclusiva è affidata a Pernod Ricard Italia, a conferma di un impegno condiviso nel promuovere alternative di qualità nel settore degli analcolici.
In occasione dell’anteprima, ospitata da Casa Tobago – locale eclettico e ristorante raffinato specializzato nella brace – era presente Iván Saldaña (la partecipazione di Hamilton è saltata per un imprevisto).
Virginia Vacca, Brand Manager di Pernod Ricard Italia, ha dichiarato: “Almave è per noi più di un lancio: è un segnale forte al mercato, un’opportunità creativa per i bartender e una risposta concreta ai consumatori che cercano esperienze autentiche in un contesto di consumo responsabile. Un distillato non alcolico prodotto in Messico da agave blu che rispetta la tradizione del tequila ma guarda al futuro, capace di ridefinire i momenti di convivialità rendendoli ancora più inclusivi e contemporanei”.
Anche Hamilton ha condiviso la sua visione: “C’è un’enorme richiesta di alternative di qualità per quei momenti in cui non si vuole bere alcol ma, allo stesso tempo, non si vuole rinunciare al gusto. Per questo era importante includere l’agave, per riprodurre il sapore del tequila tradizionale. Penso che il risultato sia straordinario e che non assomigli a nulla di ciò che è già sul mercato”.
Almave nasce da un innovativo processo di distillazione sviluppato da Saldaña, un’autorità del settore. Adattando con attenzione i metodi tradizionali di produzione del tequila, ha creato qualcosa di completamente nuovo: le piñas di agave di Almave vengono cotte e macinate, ma non fermentate come nel tequila tradizionale, e vengono distillate più volte per concentrare e catturare aromi e sapori autentici. Un approccio reso possibile dall’esperienza di Iván in biochimica e dalla sua profonda conoscenza dell’agave.
“Siamo entusiasti di portare Almave in Italia, un Paese con una passione straordinaria per l’artigianalità e la convivialità – ha dichiarato –. Con Almave abbiamo preservato la vera produzione e l’arte del tequila, ma senza l’alcol. Esistono scorciatoie, ma non avremmo potuto immaginare un distillato degno di questo nome senza restare fedeli all’agave. Siamo certi che i consumatori italiani apprezzeranno subito la sua autenticità e il suo carattere unico”.
Note di degustazione
Almave Ámbar
Si presenta con un colore ambrato. Aroma ricco e complesso, con note di agave cotta, caramello e vaniglia, caratterizzato da dolcezza e corpo derivati dall’agave naturale. Al palato emergono sentori di zucchero di canna, legno tostato e leggere sfumature di cacao, con un piacevole tocco amaricante. Da gustare liscio, con un grande cubo di ghiaccio o in un Ámbar Old Fashioned.
Almave Blanco
Si presenta limpido, dal corpo leggero con fresche note di agave e sfumature fruttate e vegetali. Il gusto è brillante ed equilibrato, con accenti minerali e speziati, una leggera vivacità e un tocco finale amaricante.
Ideale per cocktail classici, come se si utilizzasse un tequila o un mezcal.