Il bartender Enrico Bellucci per la prima volta a Palermo al Minimarket

Un anno fa, nel centro storico di Palermo, apriva Minimarket: il primo secret & listening bar della Sicilia. Oggi è un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza diversa, fatta di suoni, sapori e ricerca. Sabato 1° novembre il locale festeggia il suo primo anniversario insieme a Enrico Bellucci, icona della mixology italiana e anima creativa di Salmon Guru Milano.

Nato come primo secret bar dell’isola e primo listening bar del Sud Italia, Minimarket ha saputo intrecciare accoglienza e sperimentazione, costruendo una comunità attorno al gusto e alla musica. In un solo anno è diventato un indirizzo imprescindibile per chi vive la notte palermitana come occasione d’incontro e di scoperta.

Dietro al bancone, accanto a Bellucci, ci sarà Francesco Di Verde, bartender manager e protagonista di questo primo anno di crescita e di ricerca. I due firmeranno una cocktail experience fatta di contaminazioni e memoria liquida. “La mia filosofia è quella di trasformare tecniche e concetti in ricordi, o di partire dai ricordi per creare nuove emozioni”, racconta Bellucci. “Il cliente resta sempre al centro: la sua esperienza è la misura del nostro lavoro”.

La serata sarà accompagnata da una line-up musicale d’eccezione: Tomato Disco, Vincenzo Allotta, Maiu DJ e il resident Soniq Phil trasformeranno Minimarket in un viaggio sonoro tra groove, vinili e atmosfere da club internazionale.

A raccontare questo primo anno è la famiglia Bellavista, anima del progetto: “È stato un anno intenso e gratificante. Aprire un locale come il nostro nel cuore di Palermo è stato un atto di coraggio, ma la città ci ha risposto con entusiasmo. Siamo nella guida cocktail bar di Identità Golose e candidati ai BarAwards 2025 di Bargiornale come Bar Rivelazione dell’anno. È un riconoscimento che ci ripaga dell’impegno quotidiano”.

Con la cucina del giovane chef Alberto Ferrara e una proposta gastronomica che dialoga con i cocktail e con la musica, Minimarket continua a raccontare Palermo attraverso una lente contemporanea, senza perdere la propria autenticità. Un anno dopo l’apertura, il locale conferma la sua vocazione: essere un luogo d’ascolto, di incontro e di libertà creativa.