Nessun vincitore, perché a vincere sono stati tutti. È questo lo spirito che ha animato il Concorso Internazionale di Gastronomia ospitato a Palermo dal 20 al 24 ottobre, nell’ambito delle iniziative per la proclamazione della Sicilia come Regione Gastronomica Europea 2025, riconoscimento assegnato dall’IGCAT.
L’evento, promosso e organizzato da UET – Scuola Universitaria Europea per il Turismo, ha raggruppato giovani talenti del Mediterraneo in una sfida che ha unito creatività, conoscenza e dialogo culturale. Un progetto che rientra nel percorso di internazionalizzazione che UET porta avanti dal 2004, favorendo scambi con Paesi come Cina, India, Giappone, Tunisia, Marocco e Tanzania. Tra le numerose iniziative della scuola figurano l’Educational Tour in Sicilia per autorità e tour operator cinesi, le Giornate del Turismo con l’Ufficio Nazionale del Turismo Indiano e la Settimana della Cucina Italiana realizzata in collaborazione con la Shih Chien University di Taipei.
Al concorso di Palermo hanno partecipato studenti degli ultimi anni di istituti alberghieri di Parigi, Tunisi, Palermo e Casablanca, chiamati a confrontarsi nella preparazione di piatti ispirati ai sapori comuni dell’area mediterranea. Ogni creazione ha raccontato un intreccio di storie e ingredienti condivisi, segno tangibile di come la cucina possa essere linguaggio universale, capace di superare confini e differenze.
Durante la cena di gala del 23 ottobre, la giuria ha scelto di non assegnare un unico podio, ma di riconoscere il merito di tutti i partecipanti. «Non ci sono stati vincitori – ha spiegato Marina Ambrosecchio, presidente di UET – perché ognuno di loro ha mostrato impegno, coerenza e passione. È stato un momento di crescita collettiva, dove la competizione ha lasciato spazio alla collaborazione». Tutti i concorrenti riceveranno un certificato di partecipazione rilasciato da UET e dagli istituti formativi coinvolti, a testimonianza del valore educativo e umano dell’esperienza. Un laboratorio di culture condivise, nel quale i giovani chef hanno mostrato come la cucina possa diventare un linguaggio capace di unire e raccontare.
Il concorso ha ricevuto il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Palermo e la collaborazione di prestigiose istituzioni internazionali, tra cui la Chambre de Commerce de l’Île de France, l’ONTT – Office National du Tourisme Tunisien, l’IPSSOA “Pietro Piazza” di Palermo, la NAFASS École Hôtelière con l’École CMC de Casablanca e la stessa UET.