Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'intervista

“Sulla Statale 624 c’è un progetto di enoturismo ma le cantine ci snobbano”

05 Giugno 2013
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Eppure qualcuno che ha provato e continua a provare a dar lustro alla Palermo-Sciacca c’è.

Piero Buffa (nella foto) dell’associazione Enos, cinque anni fa, aveva lanciato un progetto per la Fondovalle. Un’idea per celebrare e, soprattutto, valorizzare la strada 624, che attraversa un territorio nel quale nasce il 60% della produzione vitivinicola dell’Isola.

Buffa ha commentato l’articolo-provocazione di Fabrizio Carrera, direttore di Cronache di Gusto: “Mi fa piacere che si ritorni sul mio progetto presentato ormai nel lontano 2008, durante un’edizione di Degustivina. Ricordo il parterre di tutto rispetto peccato che dopo uno studio e un questionario proprio tra i protagonisti di questo territorio non sia accaduto nulla”. Abbiamo contattato al telefono Buffa. Ha le idee abbastanza chiare su quell’area che comprende illustri Doc come Alcamo, Monreale, Contessa Entellina. Dove sono presenti realtà vitivinicole storiche come Menfi. “Altro che indicazioni stradali – afferma Buffa, riferendosi al pezzo pubblicato sul nostro giornale – io avevo pensato a un portale internet, a wine shop, a radini motoristici e automobilistici, un press tour e perfino un premio giornalistico”. Non se n’è mai fatto nulla.
 
A parte sporadiche manifestazioni, come “Degustiviae”, la degustazione di vini e prodotti agricoli della Ss 624, a Sambuca di Sicilia, nel luglio del 2010.
 
“I produttori non hanno capacità di fare sistema. O meglio, lo fanno solo a parole. Questo è un esempio concreto di territorio, ma sembra che quest’ultimo sia solo un termine da appiccicare alle etichette. Purtroppo ai siciliani, perlomeno a coloro che operano economicante intorno alla Fondovalle, manca una caratteristica fondamentale: la visione strategica e lungimirante”.
 
E conclude: “Sono piuttosto consapevole delle difficoltà mentali da superare, basti pensare a Degustivina e al lontano anno 2000 quando è stata organizzata. In pieno boom del vino siciliano a nessuno dico a nessuno, era venuto in mente l'idea di far conoscere la qualità espressa del vino siciliano finanche ai produttori stessi. Se pensiamo che Sicilia en Primeur è nata molto tempo dopo, si capisce meglio la lentezza del nostro pensiero…Sic!”. O Sicilia.

Fra. S.