Un biglietto di sola andata Palermo-Amsterdam. Lo chef palermitano Gaetano Verde, dopo aver lasciato, nei mesi scorsi, il ristorante Charleston per il quale ha lavorato negli ultimi tre anni nel capoluogo isolano, abbandona anche la sua città natale e riscrive il suo futuro dall’Olanda, nel cuore dell’Europa. Il suo nuovo percorso gastronomico parte da Tozi, un ristorante italiano immerso in Oud-Zuid, uno dei quartieri più eleganti di Amsterdam. Tozi prende il nome da un termine gergale veneziano usato affettuosamente per indicare “un gruppo di amici intimi” e abbraccia lo spirito italiano di convivialità attraverso il concetto di cicchetti: piccole pietanze stagionali pensate per la condivisione.
“Tozi è il ristorante dell’hotel Park Plaza Voldenpark, una catena che conta 51 alberghi in Europa e sei in Olanda – spiega Verde – Abbiamo una clientela varia, composta per circa l’ottanta per cento da locali e una parte del pubblico è internazionale. Qui si fa vera cucina italiana con materie prime che perlopiù arrivano dall’Italia. Io aggiungerò certamente ingredienti siciliani che ritengo fondamentali come gli agrumi, il caciocavallo ragusano e il gambero rosso di Mazara”. Tra i piatti dello chef spiccano già il carpaccio di orata e sommacco o il raviolo con ricotta e tartufo.
“Ad Amsterdam c’è grande attenzione per la qualità del lavoro e la vita privata delle persone – racconta lo chef Verde – e il benessere collettivo è un valore che viene tenuto sempre in grande considerazione. Certo, Palermo mi manca e scegliere di andare via nuovamente, dopo essere tornato e aver scommesso sulla mia città con vari tentativi dai diciotto ai trent’anni, lascia un po’ l’amaro in bocca. Ma le condizioni di lavoro a Palermo spesso non sono favorevoli e io oggi, con l’esperienza che ho maturato, avrei difficoltà a fidarmi di un progetto imprenditoriale. Così ho scelto di ricominciare dove la qualità del lavoro è un vero valore aggiunto”.