Due giornate per raccontare un rito che unisce il mondo: il 12 e 13 novembre 2025 il Centro Congressi dell’Università Federico II di Napoli ospita l’International Coffee Forum, primo appuntamento nazionale dedicato alla cultura del caffè in tutte le sue forme — dalla ricerca agricola alle nuove tecnologie, dal marketing esperienziale al valore sociale di una tazzina.
Con il patrocinio del Comune di Napoli e il sostegno di Intesa Sanpaolo, l’evento accoglierà produttori, torrefattori, docenti, baristi e appassionati, in una piattaforma di dialogo che trasforma il caffè in linguaggio universale. Più di 30 incontri tra panel, workshop e dimostrazioni dal vivo comporranno un mosaico di idee e prospettive su un settore che, solo in Italia, muove 100 milioni di tazzine al giorno.
L’apertura è affidata al Magnifico Rettore Matteo Lorito, con la partecipazione dell’assessore Teresa Armato e del direttore regionale di Intesa Sanpaolo Giuseppe Nargi.
Tra i temi centrali: crisi climatica e nuove rotte di mercato, sostenibilità, innovazione tecnologica, turismo e valorizzazione del territorio, ma anche la relazione tra caffè e salute, i nuovi modelli di consumo e la sfida dell’internazionalizzazione del “made in Italy”.
A rendere la manifestazione unica è il suo approccio esperienziale: otto appuntamenti tra masterclass, show cooking e coffee tasting che trasformeranno Napoli in una “Coffee Academy” temporanea. Dai segreti dell’espresso perfetto alla latte art, dal caffè come ingrediente d’autore ai cocktail di mixology, l’aroma si farà spettacolo e conoscenza.
In questa edizione debutterà anche la “Robusta Linea Rosa”, iniziativa che pone le donne al centro della filiera del caffè: imprenditrici, manager, ricercatrici e formatrici protagoniste dei panel e di percorsi dedicati alla leadership femminile. È un omaggio a un dato concreto: oltre il 70% della forza lavoro nelle piantagioni mondiali è femminile, mentre in Italia il 32% delle torrefazioni vede donne ai vertici aziendali.
Una percentuale che cresce, come cresce la consapevolezza di chi il caffè non lo serve soltanto, ma lo costruisce: “In ogni tazzina – spiegano gli organizzatori – c’è storia, lavoro e identità. Con la ‘Robusta Linea Rosa’ vogliamo che ci sia anche un messaggio di equità e futuro.”
A dare un segno tangibile a questa rete di energie, sarà anche una collezione di microblend “firmati” da roaster donne, creazioni esclusive che racconteranno il caffè attraverso l’esperienza e la sensibilità femminile. Una parte del ricavato di queste produzioni verrà destinata a progetti di empowerment nella filiera del caffè, in particolare nelle comunità agricole e produttive dove le donne rappresentano la spina dorsale del lavoro quotidiano.
E saranno davvero molte le donne protagoniste di questa edizione: presidenti e amministratrici di torrefazioni, esperte di marketing e comunicazione, studiose, ricercatrici, formatrici e talent di quell’infinito universo che è il caffè. La loro presenza contribuirà a rendere Napoli, ancora una volta, capitale italiana del caffè e laboratorio di una nuova cultura del gusto: una città capace di custodire la sua tradizione, ma anche di proiettarla nel futuro con una tazzina piena di competenza, coraggio e – per dirla con ironia – di “robusta” passione femminile.
«È a loro – concludono dall’Organizzazione – che il Forum dedica questa edizione: Carmela Maresca, Claudia Cacia, Maria Chiara Zaganelli, Marzia Pinto, Paola Campana, Andreea Postolache, Teresa Cirillo, Vittoria Percuoco, Antonia Trucillo, Annalisa Spadola, Carmen Clemente, Myrta Mazza, Guendalina Graffigna, Paola Passalacqua, Sara Torresi, Valentina Bottone e molte altre. Le chiamiamo le Signore del Caffè: ognuna, con la propria esperienza aziendale, il proprio valore accademico e la propria maestria applicata a quella che è la seconda bevanda più amata al mondo dopo l’acqua, porterà in dote all’evento un patrimonio inestimabile di competenza, relazioni e visione».