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Dove mangio

Dalla pasta fritta alle ricette della nonna: all’Osteria Mangia e Bevi i sapori di un tempo

10 Novembre 2017
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(Nico Virga)

Immaginate un cortiletto tipico siciliano, di quelli del centro storico. Un balcone con vasi fioriti, i panni stesi, i classici colori tipici dei muri, le persiane verdi. E poi trovare i tavoli di legno, le sedie abbinate, insomma un ambiente familiare e tipico di una ristorazione che resiste solo con pochissimi esemplari. 

Benvenuti, potremmo dire, all'Osteria Mangia e Bevi. Siamo a Palermo, in pieno centro storico, in quel largo Cavalieri di Malta cuore pulsante di una movida palermitana che ama stare insieme, mangiare bene e bere qualcosina in compagnia. Il locale è il frutto dell'idea di Nico Virga e Angelo Fascella. Un ambiente volutamente retrò, ma che dà un senso di “comfort-zone, un luogo familiare, come se fossimo già stati qui altre volte. E magari è solo la prima volta che ci mettiamo piede. Toglietevi dalla testa di mangiare in maniera gourmet. Qui si mangia secondo le antiche ricette tramandate a Nico dalla nonna. Senza fronzoli.

Nico, poi, ha selezionato le materie prime che sono eccellenze del territorio siciliano. Presidi Slow Food, chicche che si producono in poche quantità e magari in specifici periodi dell'anno. Niente cose complesse o estere, insomma. Solo tanta buona e genuina sostanza. Da poco è stato varato il menu autunnale. Con alcune novità interessanti. Come di consueto, sul tavolo c'è un barattolino di “calia” (ceci essiccati) e “simienza” (semi di zucca) che vi fanno compagnia mentre consultate il menù. Nel menu, suddiviso non solo per portate, ma anche per l'ingredienti principale (carne o pesce) piatti studiati ed eseguiti con prodotti locali e di stagione. 

Se siete indecisi, lasciatevi guidare dal titolare e “tuffatevi” in un mini percorso degustazione che possa farvi assaporare il meglio dela cucina siciliana: e quindi parmigiana, arancine, panelle e crocche, pasta con le sarde, polpettine di baccalà. Noi proviamo qualcosina del nuovo menu. 

Tra gli antipasti, immancabile il formaggio all'argentiera, un caciocavallo ragusano sciolto in olio e aceto e servito bollente. Obbligatoria la “scarpetta”.

A seguire optiamo per una degustazione di arancine: carne, burro e nero di seppia. Questa color inchiostro merita davvero. 

Poi le polpette di baccalà servite con una crema di cipolle di Giarratana. Accoppiata per super golosi. 

Tra i primi irresistibile la pasta fritta. Pasta fresca condita alla norma (pomodoro, melanzane e ricotta salata) fritta fino a formarsi una crosticina deliziosa. 

Poi pasta fresca (Nico ci fa provare un nuvo formato di pasta sperimentale) con la bottarga. Buona, ma si può migliorare. Dolci ben fatti. Carta dei vini eccellente con alcune chicche interessanti. Bravi, precisi e ordinati i camerieri. I prezzi? Per un menu completo si spendono 30 euro a persona. Ma dovete essere dei veri mangioni. 

G.V.

Osteria Mangia e Bevi
Largo Cavalieri di Malta, 18
Palermo
Tel 091 5073943 – 327 7608884
Giorno di chiusura: lunedì
Ferie: mai
Carte di credito: tutte, tranne American Express e Diners
Parcheggio: no