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Dove mangio

Il miglior bollito a Trieste? Da Pepi. Ed il prosciutto viene tagliato a mano…

19 Gennaio 2015
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(Pepi Klajnsic)

Andare a Trieste e non mangiare il bollito è un delitto, e lo è ancora di più se il bollito in questione non è quello di Pepi S’ciavo. Perché Pepi S’ciavo, o Buffet da Pepi per i non triestini, è una vera e propria istituzione della golosità cittadina.

 Fondato nel 1897 da Pepi Klajnsic (Pepi S’ciavo, ovvero Pepi lo slavo), è il posto giusto dove assaggiare una cucina di derivazione austroungarica, ma tipica di questo angolo nell’estremo nordest d’Italia. Via libera dunque al maiale in tutte le sue forme, ovviamente accompagnato da abbondanti quantità di kren (rafano grattugiato) e senape, così come vuole la tradizione.
 

Anche dotato di uno spazio con tavolini all’aperto, il locale non è molto grande, i posti a sedere sono pochi e gli interni spartani: marmo in terra, panche di legno ed un bancone con i bolliti a vista che corre lungo quasi tutto il locale, vero protagonista dell’arredamento. I posti sugli sgabelli e quelli in piedi, appoggiati proprio al bancone, sono infatti i più gettonati, perché permettono di lasciarsi stuzzicare la vista da tutte le meraviglie in caldaietta. Tipicamente triestina, la caldaietta, da Pepi incastonata direttamente nel bancone, è la pentola dove bolle continuamente il brodo utilizzato per cuocere tutte le specialità di carne proposte dal buffet. La particolarità di questo sistema di cottura è che il brodo viene periodicamente rinnovato, ma raramente cambiato del tutto. In questo modo le carni che vi sono immerse per la cottura acquisiscono più sapore e perdono meno sostanze e sali.

Tra i must have, il primo posto va senz’altro al famoso panino con la porcina (in triestino porzina), ovvero la coppa di maiale lessa e accompagnata da crauti, senape o kren: una vera specialità, che si può gustare al bancone, al tavolo o per asporto.

Ma Pepi S’ciavo  è anche regno indiscusso di succulenti piatti di prosciutto cotto tagliato a mano, luganighe di Vienna, testina, vienna (wurstel) e salsicce di cragno (“Kranjska klobasa”) tipicamente slovene. Speziate e affumicate, dall’inconfondibile consistenza croccante, le cragno sono proposte sia nella versione panino sia come piatto, accompagnate da verze (capuzi garbi) o patate in tecia. Da bere, Pepi S’ciavo propone dell’ottima birra austriaca, ma anche vini locali, come il rosso e ruspante Terrano, o i bianchi del Collio.

Emanuela Testori

  
Buffet da Pepi
Via Cassa di Risparmio 3, 34121 Trieste 
Tel. 040 366858
info@buffetdapepi.it
Giorno di chiusura: domenica
Orario: dal lunedì al sabato: 8.30 – 22
Posteggio: no
Carte di credito: tutte
www.buffetdapepi.it