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Dove mangio

LeDop a Palermo non solo panini: nel nuovo locale si punta su carne e pizza

31 Gennaio 2019
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(Lo staff al completto del nuovo Le Dop)

di Stefania Petrotta, Palermo

Se per voi LeDop significa solo panini, dobbiamo smentirvi. Sebbene sia stato probabilmente uno dei primi a Palermo a proporre il panino declinato in versione gourmet, ben 7 anni fa, da un anno e mezzo LeDop ha raddoppiato. 

Il nuovo locale si trova in via Notarbartolo, ma di panini neanche l’ombra. Gestito da Roberto Cusimano, in menù pizza e carne. Del LeDop di via Cesareo, gestito dal fratello Angelo, si ritrova la stessa attenzione alla materia prima, la stessa cura nella proposta degli abbinamenti, la stessa passione per la proposta dei vini. D’altronde la mela non cade mai lontano dall’albero e l’occhio di papà Giuseppe, per anni rappresentante di salumi e formaggi di nicchia, vigila attento. Non che ve ne sia bisogno. Roberto è un perfetto padrone di casa ma, quel che più conta, uno di quei giovani palesemente appassionati del proprio mestiere che ci piacciono tanto.


(Gli straccetti)

Non abbiamo saputo resistere agli straccetti di pizza fritti: le “montanare” della tradizione campana servite a striscioline. La frittura leggerissima e asciutta insieme alla dolcezza della passata di pomodoro ci hanno totalmente conquistati sin da questo che è segnato come antipasto ma che avrebbe tranquillamente potuto essere un’alternativa alla pizza. 


(La 28 Margherita Stg)

Da bravi appassionati, decidiamo invece di prendere una “28 Margherita Stg” perché sappiamo bene che se la pizza è davvero buona, la Margherita non mente mai. 28 sono le ore di lievitazione, l’impasto è semi integrale e risulta perfetto senza che il bordo sia esageratamente gonfio o occupi la gran parte del piatto come spesso accade. A completare il tutto, pomodoro pelato bio campano, fior di latte Salernitana, basilico fresco e olio extravergine di oliva da Nocellara del Belice. Prova superata.

Bravo il pizzaiolo Michele ma “è la mano dello staff che fa la pizza”, dice Roberto, intendendo con questo che non c’è una figura che prevale sulle altre in un lavoro di squadra. E naturalmente la materia prima. Perché, se è stato scelto LeDop come nome per l’attività, un motivo ci sarà. “Volevamo un nome che, senza troppe spiegazioni, rimandasse subito il pensiero a qualcosa di sinceramente buono – spiega con l’entusiasmo che lo contraddistingue Cusimano – Riuscire a dare il senso dell’eccellenza della materia prima solo con una parola e senza menzionare la parola qualità. E sappiamo che il marchio Dop rappresenta tutto ciò. Abbiamo voluto diversificare proponendo la pizza ma il pensiero che c’è dietro resta lo stesso della panineria gourmet. Da noi si trovano quattro tipi diversi di pomodoro biologico, la mozzarella di bufala casertana sempre fresca, il prosciutto crudo di Parma, quello San Daniele 22 mesi, il culatello. Passare dalle acciughe del Cantabrico all’aglio di Nubia con l’unico obiettivo di portare a tavola il meglio.” E poi ci sono gli artigiani. Roberto non si stanca mai di menzionarli perché punta, col suo lavoro, ad essere il loro ambasciatore, specie di quelli piccoli, specie di quelli che non hanno possibilità di farsi pubblicità. Ecco spiegato anche il senso dell’ampliamento del menù con la proposta della carne. “Perché abbiamo dei fornitori che lavorano la carne con tanta passione che è impossibile non cercare di aiutarli”. Insomma, LeDop è il nome ma è la passione quella di cui è intrisa l’atmosfera.

LeDop   
Via Notarbartolo, 5/A – Palermo
t. 091 7219002
Orario: dalle 17 a mezzanotte
Chiuso: lunedì
Ferie: una settimana ad agosto
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no