Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Eventi e iniziative

300 chef e oltre 50 mila persone attese: è di nuovo “Festa a Vico”

09 Giugno 2025
Gennaro Esposito presenta Festa a Vico a Milano Gennaro Esposito presenta Festa a Vico a Milano

La festa inizia oggi – come anticipato nel corso della presentazione avvenuta a Milano, presso il Grand Hotel et de Milan, dallo chef bistellato Gennaro Esposito e dalla direttrice de La Cucina Italiana, Maddalena Fossati Dondero – con il benvenuto programmato per le ore 10 presso il Cinema Teatro Aequa. Ma nell’accogliente cittadina di Vico Equense, nella splendida Costiera sorrentina, c’è già un clima di festa animato da una comunità che partecipa attivamente alla realizzazione e al successo della kermesse ideata dal simpaticissimo chef Gennarino. Certo, il culmine sarà dal 9 all’11 giugno, con un inizio davvero importante: il primo giorno si terrà il Vico Talks “Uno scatto d’orgoglio: la cucina italiana patrimonio dell’umanità alla vigilia del verdetto dell’Unesco”, animato da Maddalena Fossati Dondero, promotrice della candidatura, e da Pierluigi Petrillo, direttore della cattedra Unesco dell’Università Unitelma Sapienza e professore di Cultural Heritage alla Luiss Guido Carli, per anni presidente dell’organo degli esperti mondiali Unesco.

E così, da oltre un ventennio, la Costiera Sorrentina – con al centro l’incantevole cornice di Vico Equense e la Marina di Seiano – è palcoscenico d’eccellenza per i grandi nomi della cucina, sempre più numerosi, in nome della condivisione, del gusto e della solidarietà. Tra cene di gala, degustazioni, momenti di riflessione, balli, musica e naturalmente… cucina. Più di 300 chef italiani e internazionali, 50.000 presenze attese, oltre 100 eccellenze enogastronomiche e un intero paese che si fa ristorante a cielo aperto. Il tema di quest’anno? “È tempo di”. Un invito a rallentare, ad assaporare, a condividere. A vivere la bellezza autentica della Costiera, fatta di materie prime straordinarie, convivialità ritrovata, storie da ascoltare, profumi che parlano di mare e di terra, e piatti che raccontano la memoria e il futuro della cucina italiana. “È tempo di emozione e condivisione – dice chef Esposito – una festa nata tra amici che oggi racconta l’evoluzione della cucina italiana e celebra il valore dei nostri territori”.

Come da tradizione, ci sono sempre delle novità, come quest’anno il Premio “Sostanza”, in collaborazione con Forbes, dedicato ad artigiani e piccoli produttori di tutta Italia. Bites of Italy, la cena di lunedì 9 giugno, sarà organizzata anche quest’anno in collaborazione con La Cucina Italiana per promuovere la candidatura della nostra cucina a patrimonio culturale immateriale dell’umanità, con un menù realizzato da chef di tutto il mondo che ne racconteranno la loro visione. Tutto invariato, invece, per la destinazione dell’intero incasso, che sarà devoluto a sostegno di importanti realtà benefiche.

Di un programma così ampio è complicato riportare tutti i particolari. Ci limitiamo a segnalare quelli che ci sembrano imperdibili, come per esempio il 9 giugno, presso il Grand Hotel Moon Valley, la masterclass e degustazione guidata da Gianni Fabrizio (Gambero Rosso) “I vini botritizzati”, un viaggio nel mondo dei vini nati dalla “muffa nobile” (Botrytis cinerea) che, in condizioni ambientali favorevoli – tra umidità e ventilazione – trasforma l’uva, concentrandone zuccheri, acidità e aromi. Il risultato: vini dolci e ricchi, che esprimono tutta la magia dell’attesa e della trasformazione. Seguirà, sempre al Moon Valley, “Quella favola immortale del Marsala”, masterclass e degustazione guidata da Fabrizio insieme a Tommaso Maggio, enologo della cantina Florio. Sarà possibile esplorare l’evoluzione del Marsala partendo dal Vino Florio, fino a scoprire il Marsala Vergine e il Marsala Semisecco. Presso “Pizza a Metro” è invece in programma una cena organizzata in collaborazione con La Cucina Italiana, con un menù internazionale firmato da grandi chef (Massimo Bottura, Quique Dacosta, Himanshu Saini (Dubai), Ana Roš, Paolo Rota, Gennaro Esposito, Alex Atala (Brasile), Domenico Candela, Pino e Angelo Cuttaia, Salvatore Elefante, Maicol Izzo, Katsu Nakaji (Tokyo), Bruno Verjus (Parigi), Emanuele Scarello, Carlo Cracco, Giancarlo Morelli, Antonia Klugmann, Franco Pepe, Massimo Spigaroli) e maestri pasticcieri Ampi (Gabriele Vannucci, Carmine Di Donna, Cesare Murzilli, Carmen Vecchione, Benito Odorino, Roberto Cantolacqua, Giovanni Pace, Imma Iovine, Armando Palmieri, Antonino Maresca, Salvatore Gabbiano, Salvatore De Riso, Michele Cannavacciuolo).

Poi c’è il viaggio alla scoperta dei tagli bordolesi – assemblaggi di uve rosse come Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc, con possibili tocchi di Petit Verdot e Malbec – che danno vita a vini dalla straordinaria complessità, eleganza e longevità. Confronto tra espressioni classiche e interpretazioni contemporanee. Spazio anche ai dialoghi tra calice e cucina, con alcuni dei migliori sommelier italiani e internazionali che propongono l’abbinamento ideale per piatti specifici. Le coppie protagoniste: Dom Carella & Himanshu Saini; Maurizio Cerio & Ernesto Iaccarino; Gabriela Monteleone & Manu Buffara; Agnese Morandi & Bruno Verjus; Carlo Cracco & Christian Proserpio; Mielnicki Lukasz & Ana Roš; Michela & Emanuele Scarello; Francesco Ricco & Matteo Temperini.

Saranno più di 200 le postazioni che animeranno piazze, vie, negozi, portoni e vicoli di Vico Equense, offrendo un itinerario unico nel suo genere. Novità di quest’anno: la sezione speciale all’interno del suggestivo chiostro della Santissima Trinità, interamente dedicata alle osterie e trattorie storiche d’Italia, tra cui Trattoria del Cimino dal 1895, La Brinca di Genova, Trattoria da Burde (Firenze), Osteria della Villetta dal 1900, Trattoria Visconti, Osteria del Mirasole, Trattoria Ai Due Platani, Trattoria Pennestri (Roma), Ristorante Battaglino, Mimì alla Ferrovia, Hostaria Nangalarruni, Antichi Sapori, Cibus Ristorante, Ristorante Boivin, Amerigo 1934, Lo Stuzzichino, La Sangiovesa, Cascina Vittoria, Razdora, Battaglino dal 1919, Pietrarossa, A Figlia d’o Marenaro (Napoli).

Mercoledì 11, ultimo giorno di Festa a Vico, si terrà “Quel goccio a Vico”, una masterclass con degustazione dedicata a distillati rari e iconici, accompagnati da cioccolati Amedei. Presso il ristorante di Gennaro Esposito, la Torre del Saracino, è in programma “Una Promessa è una Promessa”, evento dedicato ai giovani talenti della ristorazione. Tra i protagonisti, Sabrina Macrì, Francesca Barone, Michela Quaglio, Tina Marcelli, Anisia Cafiero, Pasquale De Biase, Tommaso Fiorino, Andrea Astolfi, Gianluca Durillo, Andrea Fugnanesi, Andrea Giacchini, Manuel Castillo, Leonardo D’Ingeo, Andrew Lunardi e Andrea Serafini. Conclusione a Marina di Seiano con “Il Cammino di Seiano”, dove 75 chef stellati e artigiani d’eccellenza offriranno degustazioni uniche, celebrando la tradizione e l’innovazione della cucina italiana.