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Eventi e iniziative

Acetaie Aperte 2025: una settimana “balsamica” tra musica e cultura

16 Settembre 2025
Modena celebra l’Oro Nero, una settimana balsamica tra acetaie, musica e cultura Modena celebra l’Oro Nero, una settimana balsamica tra acetaie, musica e cultura

Un’edizione rinnovata, nove giorni di appuntamenti tra teatro, biblioteca e oltre 45 acetaie aperte al pubblico

Modena si prepara a vivere una “settimana balsamica”. Dal 26 settembre al 4 ottobre torna Acetaie Aperte, l’evento che dal 2002 porta il pubblico dentro i luoghi di produzione dell’Aceto Balsamico di Modena, e che quest’anno si presenta con un format completamente rinnovato. Non più una sola giornata, ma nove giorni di appuntamenti diffusi tra città e provincia, con degustazioni, visite guidate, incontri culturali e collaborazioni inedite.

Il cuore restano naturalmente le acetaie: domenica 28 settembre oltre 45 produttori apriranno le porte per raccontare il cosiddetto “Oro Nero” modenese, offrendo degustazioni delle diverse tipologie, dall’Aceto Balsamico di Modena IGP al Tradizionale DOP, sia in purezza sia in abbinamento con altri prodotti tipici. Ma quest’anno il racconto si allarga, intrecciando enogastronomia, musica e cultura.

Il debutto sarà al Teatro Comunale Pavarotti-Freni con la Bohème, simbolico incontro tra il belcanto e un prodotto che da sempre parla di eccellenza. Nel corso della settimana la Biblioteca Civica Antonio Delfini diventerà palcoscenico di attività dedicate alla storia e alle tradizioni del Balsamico, tra giochi sensoriali, dimostrazioni di maestri bottai e la cottura del mosto a cura della Consorteria di Spilamberto. Non mancheranno i momenti musicali, come i concerti dei cori Sulpitia Cesis e Diapsonica, e gli omaggi a grandi interpreti della lirica, dal direttore d’orchestra Daniel Oren al soprano Jessica Pratt.

Accanto alle degustazioni, l’edizione 2025 segna anche l’avvio di un Osservatorio dedicato al turismo legato all’Aceto Balsamico, in collaborazione con Roberta Garibaldi, volto a misurare e valorizzare il ruolo di questo prodotto come volano economico e culturale per il territorio. Perché il Balsamico non è solo un condimento, ma un patrimonio che unisce gusto, memoria e identità.

L’evento si concluderà il 4 ottobre al Museo Enzo Ferrari con “Batterie d’eccellenza”, appuntamento che celebra il legame tra il Balsamico e le altre grandi icone modenesi. A dimostrazione che l’aceto più famoso del mondo sa parlare molte lingue: quella della tradizione, della musica, dell’arte e del turismo.

Tutti i programmi e le acetaie partecipanti sono consultabili su www.acetaieaperte.com.