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Eventi e iniziative

Al Vinitaly la nuova mappa geoviticola di Montalcino: “Un sistema complesso di descrizione del territorio”

08 Aprile 2025
Presentazione della mappa geoviticola di Montalcino Presentazione della mappa geoviticola di Montalcino

“Uno strumento ufficiale per raccontare in maniera oggettiva i caratteri identitari e unici del nostro territorio”. E’ così che il Presidente del Consorzio del Brunello di Montalcino, Fabrizio Bindocci, ha presentato al Vinitaly 2025 la prima mappa geoviticola di Montalcino. “E’ stato un lungo lavoro reso possibile solo grazie all’intenso lavoro svolto da Copernico (società High tech farming di Montalcino) e dai nostri master of wine Gabriele Gorelli e Andrea Lonardi”.

E la carta, di proprietà intellettuale dell’ente consortile, viene da lui definita come “uno dei sistemi più complessi di analisi e di descrizione di un territorio”, ma con tono deciso Bindocci precisa che non è assolutamente da intendersi come un’attività di zonazione del territorio, ma che anzi deve rappresentare “una chiave di lettura chiara e univoca di una sola terra”. Così attraverso immagini iper-definite, realizzate attraverso l’ausilio della tecnologia intelligente messa a disposizione dalla società Netsen “è stato possibile evidenziare tutti gli aspetti morfologici di Montalcino, la componente geologica del suolo, ma anche il clima, la media delle temperature, dell’andamento delle precipitazioni e dei venti fino all’esposizione e l’altimetria” continua Gorelli.

Dati, questi, che risulteranno utili in primis per gli stessi produttori “visto che la complessa stratificazione delle analisi svolte e dei valori medi ottenuti può essere d’aiuto alle aziende stesse, consentendo di avere un effettivo riconoscimento del loro posizionamento sul territorio e conseguentemente di ritrovare l’interpretazione enologica più adeguata”. E tutto questa, allora, sembra chiudere quel cerchio partito già durante l’anno horribilis del Covid e culminato, poi, quest’anno durante l’edizione 2025 del Benvenuto Brunello con la presentazione del “Brunello Forma”.

Un progetto che ha determinati un nuovo approccio alla degustazione delle annate del Brunello di Montalcino, con la quale mettendo da parte i punteggi delle annate in corso (da sempre espresse in stelle), si è inteso, invece, fornire una valutazione oggettiva del millesimo prossimo all’uscita sul mercato (2020 per quest’anno). Parole come “deep, cold o rainy” non saranno più meri esercizi di stile, ma troveranno, invece, una loro collocazione dettata dall’analisi dei dati scientifici. Così la precisa definizione degli elementi statici ottenuti attraverso la nuova mappa ilcinese, come la diversa morfologia del territorio, l’esposizione o l’altitudine si uniranno, nella valutazione delle annate ad aspetti “mobili”, variabili da anno ad anno come le temperature e le piogge annuali. E rilevanti sono senza dubbio quest’ultimi. “Forse attualmente Montalcino è l’unica denominazione che al momento nella valutazione delle annate tiene conto dei valori e delle intensità delle piogge – precisa Gorelli – e tutto questo grazie al contributo dei dati forniti dalla stazione meteorologica e dalle imprese che forniscono i dati meteoclimatici e i saggi pedologici puntuali”.

Tutti elementi e dati che contribuiranno, quindi a fornire un risultato di giudizio univoco delle annate soprattutto una descrizione oggettiva del territorio perché a ben vedere non esiste una sola Montalcino, ma più facce di una stessa medaglia “dove per ognuna di esse il Sangiovese assume sfumature e connotazioni diverse e questa mappa ci consentirà di creare valore ulteriore alla denominazione” continua Lonardi. È questo, infatti, l’obiettivo principe della mappa “pronta ad affermarsi come benchmark a livello internazionale, ma anche come un efficace strumento di comunicazione nel mondo” potendo comunicare le unicità e le differenze di Montalcino nel mondo “Potremo così parlare di altitudine, di piovosità, di temperature e di terreni che poi vanno a influenzare tutti questi elementi sulla qualità del prodotto vino”.