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Eventi e iniziative

“Bread Religion”, a Valguarnera una edizione della festa del grano in chiave contemporanea

10 Giugno 2023
Festa del grano Festa del grano

Una festa del grano contemporanea, dove alla parte conviviale fatta di canti, amicizia e cibo buono vengono accostate visite ai campi, approfondimenti sul cambiamento climatico e storie di agricoltura sostenibile. Si tratta di “Bread Religion”, una iniziativa organizzata da Farine Petra  e dall’associazione Simenza, che si terrà domenica 11 giugno dalle 15:30 fino alla sera, alla Masseria Mandrascate a Valguarnera, in provincia di Enna. Fulcro della giornata è il grano tenero evolutivo, nonché l’“adozione” di un raccolto e della sua farina, da parte di privati ed esercenti.

“L’evento coinvolge produttori di grano, un mugnaio, pizzaioli gourmet e panificatori, che hanno fatto squadra per produrre la materia prima, trasformarla e portarla a tavola, ma non solo, l’obiettivo è anche contribuire a creare una economia più giusta – spiega Giuseppe Li Rosi, agricoltore, presidente dell’Associazione Simenza e custode della popolazione di grano tenero che porta il nome siriano del fiume Eufrate, Furat – per omaggiare la grande biodiversità di quell’area. Questo grano infatti è un miscuglio di duemila varietà di frumenti teneri, centinaia di incroci provenienti dalla Siria che hanno trovato nell’ennese un terreno ideale”. Questa, infatti, è la principale caratteristica del grano evolutivo, la sua capacità di adattamento: “In un campo di grano ordinario e omogeneo, dagli incroci non nasce nulla di nuovo, in questo caso invece gli incroci producono una continua nascita di varietà diverse; alcune muoiono, altre nascono, altre ancora si ambientano, quindi il campo e il suo grano si evolvono e si adattano come un liquido nel contenitore e la farina ogni anno è diversa”, conclude Li Rosi.

Nell’ambito di questa iniziativa si inserisce anche il progetto “Adotta un raccolto”, ovvero la possibilità per privati e professionisti di prenotare la semina in anticipo, visitare la particella di terreno adottata, seguirne lo sviluppo tramite un diario di coltivazione, video e immagini e infine ritirare le farine, racchiuse in sacchi con il nome di chi ha adottato quel lotto. Un modo per far toccare con mano ai consumatori tutti i passaggi della produzione, coinvolgerli e far conoscere loro le origini della propria farina. Il programma: si apre alle 15:30 con l’intervento di Chiara Quaglia e Piero Gabrieli, ideatori del progetto Bread Religion, sull’agricoltura sostenibile costruita su prezzi remunerativi per i contadini. A seguire Giuseppe Li Rosi, agricoltore, custode della popolazione Furat tenero Li Rosi e presidente dell’Associazione Simenza, insieme ai genetisti Salvatore Ceccarelli e Stefania Grando e all’agronomo Cristiano Cocci, parleranno di “scelte alimentari consapevoli e autonomia dei contadini: il caso del grano tenero evolutivo; perché la coltivazione delle popolazioni evolutive difende la biodiversità, ci aiuta ad affrontare il cambiamento climatico e mette d’accordo cibo e salute”. Alle 16:30 Luca Giannino, coordinatore di Adotta un raccolto, approfondirà le motivazioni per le quali questo progetto contribuisce a creare una filiera di valore al passo coi tempi, che coinvolge anche i consumatori. Con lui gli autori di lievitati da forno Gabriele Bonci, Pierangelo Chifari, Mirko Petrocci e Pina Toscani. Alle 17.30 visita sul campo delle popolazioni di grano tenero adottate per la macinazione su misura di Petra Evolutiva e poi, alle 21:00, la Festa del grano.