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Eventi e iniziative

Reggio Calabria impasta il futuro: arriva Slow Grains, il festival dei cereali e del pane di domani

30 Ottobre 2025
Pane artigianale Pane artigianale

Sarà Reggio Calabria ad accoglie la tre giorni di Slow Grains – Dialoghi per coltivare il futuro, la manifestazione interamente dedicata ai cereali tradizionali e al pane di domani. Un appuntamento organizzato da Città Metropolitana di Reggio Calabria, Slow Food Italia e Slow Grains, che porta in riva allo Stretto conferenze, laboratori e una mostra mercato dedicata ai Presìdi Slow Food e ai protagonisti delle filiere cerealicole locali e nazionali.

Gli eventi si svolgeranno dal 7 al 9 novembre 2025 tra la Sala Biblioteca di Palazzo Alvaro, sede istituzionale che ospiterà incontri e dibattiti, e Piazza Italia, che per l’occasione si trasformerà in un grande spazio del gusto con laboratori, prodotti artigianali e grani di ogni varietà.

«La rete Slow Grains è un modello concreto di politica agricola dal basso – spiega Francesco Sottile, vicepresidente di Slow Food Italia –. Il frumento, simbolo della nostra identità contadina, torna al centro di un progetto che mette in dialogo territori, comunità e istituzioni per costruire una filiera del grano giusta, sostenibile e capace di generare consapevolezza».

Accanto a lui, Mimmo Pontillo, referente nazionale della rete, sottolinea la necessità di mettere al centro il tema del pane del futuro: «Oggi più che mai è necessario ripensare la cerealicoltura, sostenendo chi coltiva varietà tradizionali e lavora in modo rispettoso dell’ambiente. Le filiere locali possono diventare un motore di sviluppo per le aree interne e uno strumento di rigenerazione economica e sociale».

Il programma si apre giovedì 6 novembre con Aspettando Slow Grains, un laboratorio creativo all’Istituto Agrario Righi–Boccioni–Fermi, dove studenti e appassionati immagineranno il “pane di domani”, tra clima, sostenibilità e cultura alimentare.

Lo spazio di venerdì 7 novembre sarà dedicato al gusto con La pasta della tradizione, un laboratorio riservato agli studenti del progetto Orti a scuola dell’Istituto Scopelliti–Green di Rosarno. Le nonne di Bagaladi guideranno i ragazzi nella preparazione dei “maccheroni cu cannici”, in un incontro tra generazioni che trasforma un gesto antico in partecipazione. La giornata successiva si aprirà con la conferenza Il pane del futuro, seguita dai laboratori dedicati ai pani tradizionali e ai cereali delle terre alte. Tra i momenti più attesi, l’incontro Dal seme al sistema agroecologico, dove agricoltori custodi e ricercatori discuteranno di biodiversità e sostenibilità, mentre il laboratorio Le donne del pane vedrà protagoniste Lorenza Roiati, Karen Lopez e Rosy Attinà. La giornata si concluderà con la Cena Slow Grains, organizzata dai Cuochi dell’Alleanza Slow Food Calabria, in collaborazione con l’Istituto Alberghiero Giovanni Trecroci. La chiusura domenicale sarà caratterizzata dalla conferenza Lo sviluppo delle filiere locali e metterà a confronto esperienze italiane e internazionali per analizzare la sostenibilità economica e sociale dei grani tradizionali. L’ultimo laboratorio I dolci della tradizione calabrese offrirà un viaggio nella pasticceria popolare regionale, tra ricette, memoria e identità.

Il Mercato Slow Grains, cuore pulsante della manifestazione, animerà Piazza Italia sabato e domenica, con oltre 20 aziende e una ricca selezione di prodotti: farine, pani, oli, paste fresche e secche, dolci, mieli e birre artigianali. Tra i Presìdi da scoprire, il caciocavallo di Ciminà, i caprini dell’Aspromonte, il pecorino dell’Altopiano Vibonese e l’arancia belladonna di San Giuseppe.

Slow Grains è realizzato con il contributo di Slow Food Calabria, le Comunità dei grani tramandati in Aspromonte, Conpait Pasticceri d’Italia e i GAL territoriali, con il supporto di istituti scolastici, università e associazioni locali. Un progetto che guarda avanti, partendo dal seme per costruire un futuro di consapevolezza e rispetto per la terra.