Le bollicine per le feste/16 - Spumante Tempesta di Santa Maria La Nave

Sonia Spadaro è riuscita nella magia di preservare un piccolo angolo di paradiso etneo che altrimenti sarebbe andato perduto. Un vigneto estremo situato sul versante nord-ovest a quota 1100 metri. Condizioni troppo impervie per i vecchi contadini e così la contrada Nave rischiava di essere mangiata dal bosco. Ci sono voluti anni, studi agronomici e soprattutto la caparbietà di una donna che non ha mai smesso di credere nel suo sogno. Restituire vita a quel luogo creando un piccolo giardino di vigne oggi impiantato tra Grecanico Dorato e circa 500 piante dell’ormai quasi estinto Albanello. Da qui, da Vigna Casa Decima, produce poche migliaia di bottiglie del fermo “Millesulmare” e del metodo classico “Tempesta” entrambi da solo Grecanico Dorato. Mentre con affaccio privilegiato sul Monte Ilice, il suggestivo cratere creatosi sul versante Sud-Est dell’Etna, prende vita l’austero e suggestivo “Calmarossa” da Nerello Mascalese e Cappuccio.

Spumante Metodo Classico “Tempesta”

Il nome ad evocare le condizioni metereologiche estreme che si verificano nel vigneto, ma anche a ricordare la vicinanza del mare che accompagna la potenza della Muntagna (così chiamata in gergo locale l’Etna). E sono note di frutta gialla e brioche appena sfornata a presentarsi in un calice dove una sapidità franca e netta pervade il palato sapendo coesistere con la pienezza di bevuta. Tanto vale a rendere il sorso dinamico e cremoso al pari. Prezzo medio € 180