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Scenari

Aceto balsamico Dop di Modena, raggiunta quota 10 mila litri di produzione

27 Febbraio 2020
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Il Consorzio dell’Aceto balsamico di Modena Dop ha chiuso il miglior risultato dai tempi della crisi economica del 2008.

“Il valore globale della produzione dei nostri 170 produttori – spiega il presidente Enrico Corsini ai media locali – attualmente sta sui 4-5 milioni di euro. È un giro d’affari molto diverso da quello del consorzio Igp pari a 700 milioni di euro, realizzato grazie ai 10mila litri di aceto tradizionale contenuti in oltre 100mila bottigliette vendute nel mondo. Questa cifra ovviamente non rappresenta il guadagno dei produttori, ma è suddivisa tra i numerosi attori del nostro comparto economico”.

“Si tratta di soli diecimila litri – sottolinea Corsini – quindi non paragonabili ai milioni di litri prodotti dall’aceto balsamico Igp, ma è pur vero che il nostro prodotto è molto più costoso, dovendo sottostare a un invecchiamento obbligatorio di almeno 12 o 25 anni. Si conferma l’aumento della conoscenza del prodotto, specie sui mercati stranieri, facendo ben sperare per il futuro”. A tutto ciò si aggiunge il percorso, intrapreso dal consorzio Dop insieme al consorzio Igp su iniziativa della Consorteria dell’aceto balsamico di Spilamberto, per ottenere l’iscrizione nel registro dei patrimoni culturali dell’Unesco, che sancirebbe “l’originalità del prodotto modenese agli occhi del mondo”.