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Scenari

Perbellini pronto a (ri)partire per la Sicilia: “Vi svelo i segreti della mia locanda al mare”

20 Aprile 2021

di Clara Minissale

Locanda Perbellini al mare, il ristorante siciliano dello chef due stelle Michelin Giancarlo Perbellini, prova a riaccendere i motori.

L’idea era quella di riaprire i primi di maggio, pandemia permettendo. Ma adesso c’è un po’ di incertezza sui tempi legata alle zone rosse sparse per la Sicilia. “Ciò che possiamo dire è che riapriremo subito appena ci sarà consentito”, afferma lo chef, ben contento di dare il via alla seconda stagione del suo ristorante siciliano sulla spiaggia di Bovo Marina a Montallegro nell’agrigentino e intanto impegnato ad aprire i battenti di una nuova locanda sul Lago di Garda. “Noi ci stiamo preparando mettendo a punto la mise en place e sperimentando nuovi piatti”, dice e racconta come sarà la sua Locanda al mare quest’anno: “I menu avranno standard un po’ più alti, con grande attenzione per i piatti in carta. Ce ne sarà uno gourmet, uno che si chiamerà Giro di Sicilia con quattro piatti e un dessert e un menu “senza”, ovvero senza glutine, senza latticini, senza uova, una bella sfida nata pensando a tutte quelle persone che hanno varie intolleranze. Amplieremo anche la carta dei vini che sarà raddoppiata inserendo molti siciliani ma anche biodinamici”.
Insomma, dopo il successo della scorsa stagione al suo debutto siciliano, lo chef veronese torna sull’Isola e rilancia. “Siamo molto contenti di come è andata, la risposta dei siciliani è stata straordinaria. Adesso puntiamo a stare aperti dieci mesi all’anno sviluppando anche altre formule che permettano di godere di questo luogo straordinario, come aperitivi al tramonto o la possibilità di fare i gelati. La Sicilia mi è entrata nel cuore – racconta lo chef – è una terra che dà molto sotto tanti punti di vista. Gusti e sapori qui sono stati accuratamente preservati e il successo di questo ristorante ci ha dato la spinta per aprire il nostro nuovo locale sul lago di Garda nonostante il momento molto difficile per la ristorazione”. Un messaggio di speranza che viaggia dalle sponde venete del lago al mare siciliano.