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Scenari

Sfrigola, il marchio si espande: due nuove aperture in Sicilia: “E poi Milano”

27 Luglio 2021

Nuove aperture e poi varcare lo Stretto. E magari i confini nazionali.

Sarà una fine d’anno molto impegnativo per Sfrigola, il format nato a Palermo che vende arancine preparate a vista. Intanto la stretta cronaca. E ne parliamo con Adriano Pizzurro, ideatore insieme al fratello Emanuele del format Sfrigola. L’apertura di due nuovi locali. Uno a Palermo, in via Maqueda 223 e uno a Cefalù, in provincia di Palermo, cittadina celebre per il mare e il Duomo patrimonio Unesco, in corso Ruggero, 53. Che si aggiungono a quelli di Palermo in corso Calatafimi, 11 e quello di Erice in via Vittorio Emanuele e portano ad un totale di 4 negozi. “Il negozio di Palermo è stato dato in affiliazione alla famiglia Balistreri – spiega Pizzurro – mentre Cefalù lo ha preso un giovane, ma noi lo seguiremo molto da vicino”. Perché l’obiettivo dei Pizzurro è che l’arancina mangiata a Palermo, sia esattamente identica anche a Cefalù o nei nuovi negozi che arriveranno. “Un punto fermo del nostro progetto – dice Pizzurro – Il nostro franchising si sta espandendo pian piano e l’obiettivo è quello di formare i nuovi affiliati al marchio per addestrarli alla perfetta preparazione dell’arancina”. Le farce delle arancine partiranno tutti i giorni dai laboratori di Palermo: “Ai nostri nuovi affiliati faremo un corso di formazione spiegando loro le tecniche di preparazione delle arancine – dice Adriano Pizzurro – Ma esiste una regola ferrea: tutte le arancine vanno preparate davanti al cliente”.

Il marchio Sfrigola, però, è destinato a varcare i confini dello Stretto: “Tra settembre e ottobre – dice Pizzurro – apriremo a Milano, all’interno di una cook room, una sorta di mini-centro commerciale con numerose botteghe di food & wine. Ma non posso dire altro. Ci sono dei ragionamenti in corso”. Tra una domanda e l’altra, infatti, Pizzurro rivela di aver avviato i contatti per delle aperture all’estero, a Berlino e New York: “Vediamo, ne stiamo parlando. Intanto nei prossimi 12 mesi l’obiettivo è aprire tre punti vedita, magari due in Sicilia”. Conti alla mano, per aprire un nuovo egozio a marchio Sfrigola, in base a vari fattori, dovrebbero servire tra i 50 mila e gli 80 mila euro di investimento iniziale. “La paura economica in un periodo storico così complesso come questo c’è ancora – dice Pizzurro – ma ho notato che si è un po’ calmierata. Bisogna avere il coraggio di investire, di credere in una ripresa economica, nella ripresa in generale. Noi crediamo nella nostra terra, nel turismo, che possa far registrare numeri sempre più cospicui. Quest’anno dovremo fare altri sacrifici, ma siamo convinti che il prossimo anno si potrà andare alla grande”. E ora le novità golose. Nel nuovo negozio di via Maqueda a Palermo si potranno gustare anche le cassatelle dolci con ricotta (tipiche di Castellammare del Golfo, in provincia di Trapani). Anche qui la logica è la stessa delle arancine e quindi le cassatelle verranno preparate al momento: tirata la sfoglia, messo il ripieno di ricotta e fritte per essere date al cliente bollenti. Solo nei negozi di Palermo saranno in vendita due arancine in edizione limitata dedicate al pistacchio: una con stracciatella, l’altra con mozzarella di bufala. L’arancina del mese di agosto, invece, sarà fatta interamente di cous cous.

G.V.