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Il caso

Scattate le ispezioni della Guardia di Finanza a Veronafiere

24 Marzo 2012
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A Veronafiere sono scattati i controlli della Guardia di Finanza. Riscontrate alcune irregolarità.

Circa 200 uomini sono stati impegnati in una serie di ispezioni all’interno del grande quartiere fieristico del Vinitaly a Verona, per verificare la regolarità dei contratti di lavoro degli allestitori degli stand. I militari delle fiamme gialle, secondo le prime informazioni, avrebbero anche intercettato qualche caso di lavoratori in nero, anche se il bilancio delle ispezioni – è stato spiegato dalla Gdf – verrà fatto solo alla fine della fiera del vino, che si apre domenica.

La Fiera di Verona, con il direttore Giovanni Mantovani, ha detto di aver «molto apprezzato» i controlli, che fanno parte di un accordo di sistema, voluto d’intesa con il ministero del lavoro, per promuovere la prevenzione e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Un imput all’attività ispettiva che la Guardia di Finanza, è stato ricordato, ha ricevuto dal Ministero del lavoro anche in seguito ai gravi incidenti occorsi recentemente durante l’allestimenti di grandi avvenimenti, come i concerti musicali.

L’ente espositivo ha sottolineato che, per quanto riguarda le società dipendenti da Verona Fiere, «non sono state riscontrare irregolarità». Nel quartiere fieristico, che conta oltre 4000 stand, c’erano in questi giorni al lavoro circa 8000 persone.

Le verifiche, iniziate ieri, sono proseguite oggi e andranno avanti per tutta la durata della manifestazione. “Gli allestitori – ha sottolineato il comandante delle fiamme gialle di Verona, col. Bruno Biagi – provengono da tutta Italia; si è voluto, tra l’altro, verificare che sotto il profilo del lavoro tutto fosse in regola, anche per evitare la concorrenza sleale”.

Oggi si è tenuto un comitato in Prefettura tra il vertice della Fiera scaligera e quello delle forze dell’ordine, per mettere a punto un sistema di controlli in cui ognuno dovrà operare secondo la propria forza di appartenenza.