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L'intervista

Massari: “Pasticceria è arte. Cerco ancora di fare la crema come la faceva mia madre”

15 Dicembre 2020

di Manuela Zanni

Da oggi, martedì 15 dicembre 2020, Verona, che già vanta una storia di tutto rispetto nel panorama della pasticceria italiana, ha un fiore all’occhiello in più.

In corso Sant’Anastasia è ufficialmente operativo e aperto al pubblico – nel pieno rispetto delle norme previste dall’ultimo Dpcm – il quarto punto vendita d’Italia del Maestro Iginio Massari, celebre pasticciere e noto volto televisivo. La conferma tanto attesa da tutti gli amanti dei dolci dell’apertura della nuova pasticceria Massari nel capoluogo scaligero è stata data nel corso della conferenza stampa che si è tenuta ieri anche in diretta sui canali social, Instagram e Facebook, alla quale era presente la famiglia Massari al completo. Ad annunciare l’apertura del quarto store dopo Brescia, Milano e Torino, accanto al Maestro, erano, infatti, anche la moglie Maria e i figli Nicola e Debora, entrambi coinvolti in prima persona nell’azienda di famiglia, nell’incontro organizzato nell’ambito del master della 24Ore Business School “Management in ristorazione” al quale ha partecipato come ospite raccontando la sua carriera lavorativa e parlando poi degli sviluppi per i prossimi anni.

Ma facciamo un passo indietro. Ne è passato di tempo da quando, lo scorso 22 gennaio sul profilo Facebook ufficiale di Iginio Massari, il più celebre pasticciere italiano, di origini bresciane, venne pubblicato un annuncio di lavoro che si rivolgeva alla ricerca di “pasticceri residenti a Verona”. Sebbene tutto facesse presagire che, a breve, una delle città più belle d’Italia, che può senz’altro vantare un’illustre tradizione dolciaria, potesse godere dell’indiscutibile vantaggio di avere nel proprio tessuto urbano una pasticceria che porta l’illustre firma del Maestro Massari, l’emergenza sanitaria globale che da lì a poco avrebbe colpito il mondo interno, sembrava aver fatto accantonare questo goloso proposito allo staff del brand dolciario più famoso d’Italia. Infatti, nonostante successivamente, lo scorso 24 settembre, sul profilo social del pasticciere bresciano fossero apparse anche alcune foto che ritraggono gli esterni dell’ex caffetteria “Loacker” in corso Sant’Anastasia a Verona accompagnate da una sfilza di hashtag che rendevano inequivocabile la notizia dell’imminente apertura che avrebbe consentito ai cittadini veronesi ed i turisti di acquistare ( e guastare) il famosissimo panettone del maestro Iginio, fino allo scorso 14 dicembre, la pasticceria non aveva ancora aperto al pubblico.

“Avremmo dovuto aprire a maggio. Poi a causa della pandemia siamo stati costretti a rinviare l’apertura, ma non abbiamo mai perso le speranze – racconta il Maestro Massari – Adesso puntiamo anche a nuovi punti vendita a Roma e a Firenze, ad esempio, e non è detto che si debba attendere molto tempo. Questo periodo difficile per tutti ci ha portato ad essere più riflessivi e introspettivi. Grazie alla visibilità mediatica un volto come il mio diventa molto familiare, ma non si deve mai perdere di vista l’obiettivo principale di un pasticciere che è la soddisfazione del cliente grazie alla creazione di dolci perfetti. Quella della pasticceria, infatti, è un’arte e, in quanto tale, deve essere perfetta anche se non è destinata alla durata eterna dei singoli capolavori, ciò che deve essere eterno è il ricordo che lascia prima al palato e poi, alla memoria. E’ questo il caso della crema in cui sono caduto da piccolo preparata da mia madre, mio esempio. Una crema così buona che ho cercato sempre di uguagliare senza mai riuscirci, ma che continua ad essere uno stimolo a migliorarsi. Sempre”, conclude emozionato. Oltre ai dolci classici della pasticceria Massari come le torte, mousse e pasticcini, nello store veronese saranno prodotti due dolci dedicati alla città di cui portano il simbolo. Nel primo caso si tratta di una mousse alla crema in cui viene stampata l’immagine dell’Arena, nel secondo sarà un dolce che avrà la forma dell’Arena e al cui interno si troverà frutta di stagione.