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La degustazione

Assaggi dell’Etna, le ultime annate

04 Marzo 2013
rosato rosato

Lo abbiamo definito il territorio più trendy, ma è anche quello più difficile da raccontare. 

Non basta definirlo un mondo dove entrano in gioco forze estreme. Dopo avere degustato le ultime annate protagoniste di Sorsi dell’Etna 2013, da quelle interpretate dai piccolissimi alle etichette dei brand storici, la sensazione che rimane è una sola: che in questi vini c’è qualcosa di indefinibile. Lo stile Etna, quello c’è. O meglio, più o meno, lo si può intuire.


Anne Louise Mikkelsen e Marco Nicolosi Asmundo
 

Al calice si prova la sensazione delle vertigini, talmente è variegato il panorama che si prospetta. Mineralità, potenza, eleganza, astringenza, certo tracciano vie di interpretazione, ma queste non sono sicure, ci vuole poco a perdere direzione e orientamento. Impensabile poi fare confronti, nemmeno quelli azzardati con i vini della Borgogna con cui provocatoriamente si vuole trovare il filo conduttore dell’eleganza e della freschezza. E persino in quelli frutto di una stessa filosofia di produzione sussiste una discrepanza abissale. Questo dimostra una cosa sola, quanto la mano dell’uomo c’entri fino ad un certo punto. Che si abbia dinnanzi una potenzialità espressiva unica al mondo, è lampante. Un mix di terreni, climi, altitudini, vitigni e loro età, sistema di allevamento, che muta ad ogni fazzoletto, sempre in uno specifico e irripetibile equilibrio. Lo dimostrato tutte le tipologie assaggiate. Ed è questa potenzialità, ineffabile, il cuore pulsante dei vini dell'Etna.

Faro Giuseppina 
A Culonna 2010
Bello alla vista. Cristallino, vivace con riverberi rubino. Fine al naso. Fruttato. Ingresso morbido. Potenza spigolosa. Necessita ancora di tempo.
 
A Culonna 2011
Stesso uvaggio e cura nei vigneti e in cantina. Nessuna somiglianza con il 2010. Tutt’altra personalità. Ancora acerba, con maggiore estratto. Tannini possenti. Più corposo. Con retrogusto minerale, lascia lievi sensazioni metalliche.
 
Costantino Vini
Etna Rosso 2010
Una verve affascinante. Dolcezza non voluta, un’anima elegante, schietta. Pronto da bere.
 
Terre dell’Etna 
Nerello Mascalese Etna Rosso Doc 2010
Ammaliante. Profondo e di lunga persistenza. Componente fruttata ma non stucchevole. Di grande equilibrio.
 
Pietradolce
Archineri -Etna Rosso 2010
Raffinato. Buon equilibrio di frutti rossi, leggere note di speziato. Setoso e di struttura. Regala freschezza.
 

Filippo Grasso
Ripiddu Etna Rosso Doc 2010
Il base storico dell’azienda. Ricco di sostanze estrattive. Al palato e al naso spiccano i frutti rossi sotto spirito. Strutturato.

 
Capu Chiurma Etna Rosso Doc 2008
Un vino che spiazza. Difficile giudicarlo. Al naso regala sensazioni di sottospirito, liquorose e dolci e di tostato. Molto ricco in bocca e possente.
 
Mari di Ripiddu Etna Bianco Doc 2011
Grande armonia, al naso e in bocca. Buono da bere. Grande freschezza, buona salivazione. Sapido e agrumato.
 
 
Federico Graziani 
Profumo di Vulcano Rosso Igt 2010
Sorprendente. Di grande beva. Raffinato al naso. Spigoloso. Ha bisogno di tempo, ma promette bene.
 
Caciorgna 
Thalia Etna Rosso Doc 2011
Vibrante. Non si potrebbe definire in altro modo. Fruttato con mineralità spiccata al naso. Grande freschezza, ma deve essere domato ancora un altro po’ dal tempo.
 
N’Anticchia Etna Rosso Doc 2009
Fine all’olfatto. Rotondo e caldo. Setoso, si lascia bere, buona persistenza che chiude con piacevoli note di amaro.
 
Duca di Salaparuta
Nawàri Pinot Noir 2009
Invitante. Nel colore e all’olfatto. Suggerisce eleganza che poi si ritrova al palato. Tannini setosi, ha una personalità minerale. Intenso.
 
Tenuta di Fessina
A ’Puddara 2011
Di grande equilibrio. Sentori floreali, di zagara, e note saline al naso. Estremamente fine. Invita al sorso. Equilibrato ma con una tempra vivace. Si lascia bere facilmente. Freschissimo.

Barone di Villagrande
Etna Bianco Superiore 2012
Ampio all'olfatto. Prevalgono le note di frutta bianca, con punte di buccia di limone. Lungo in bocca, spiccata acidità. Chiude con note sapide.
 
I Custodi delle vigne dell’Etna
Ante – Etna Bianco Igt 2010
Minerale. Ha un naso ampio e complesso che spazia da note floreali ed erbacee a sensazioni ferrose. Al palato grande freschezza, piacevole astringenza. Persistente.
 
Rosato 2011
Interessante al naso. Piacevolmente fruttato. Beverino. Buona tannicità.

Patria 
Etna Bianco Doc 2012
Beverino. Vino solare d'alta quota. Ampio il bouquet, fiori di campo e agrumi. Persistente. Buona acidità.

Murgo 
Extra Brut 2006
Metodo Classico. Non dosato. Fa cinque anni sui lieviti. Affascinante all'olfatto. Buona la sensazione di crosta di pane e di affumicato, ma non è invadente. Lascia spazio a note fruttate, soprattutto di agrumi. Perlage persistente.

Masseria Setteporte
N'ettaro Etna Bianco 2012
Minerale e agrumato. Fresco. Equilibrato.