Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La degustazione

Il Lambrusco della “nouvelle vague”: come i giovani vogliono rilanciare questo vino

12 Giugno 2020
collegamento_virtuale collegamento_virtuale

di Marco Sciarrini

Interessante tre giorni di degustazioni virtuali con tre appuntamenti, rivolti esclusivamente alla stampa, che hanno visto come protagonisti il Lambrusco e le giovani leve che oggi lo interpretano.

Tre incontri digitali, con la presenza di Giacomo Savorini, Direttore del Consorzio Tutela del Lambrusco di Modena, e Leonardo Romanelli che ha moderato gli incontri. E’stata l’occasione per approfondire la conoscenza delle tante anime che compongono il mondo del Lambrusco, vino icona della produzione vinicola emiliana, visto attraverso le interpretazioni dei giovani produttori. Per ognuno degli appuntamenti, della durata di un’ora e mezza, ciascuna cantina ha presentato il suo vino di punta. A fine giugno sono previste le Assemblee dei Consorzi di Tutela del Lambrusco di Modena di Reggio Emilia e del Reno nelle quali si sottoporrà alle cantine associate la possibilità di una fusione al fine di poter dare maggiore peso specifico al Lambrusco nella filosofia in ogni caso di tutelare le differenze di ciascun territorio. Questa possibilità oltre ad ottimizzare le energie, darebbe una grande spinta a tutto il movimento Lambrusco sia nella parte commerciale, sia nella natura che ciascun Consorzio ha che è quello di tutela a tutto tondo della produzione e del marchio. Non da ultimo quello di dare nuova dignità al vitigno per troppo tempo non considerato di qualità, sdoganando così l’immagine di un vino facile.

E così sono state le degustazioni nelle quali la New Generation di queste Cantine ha proposto il Lambrusco con una nuova filosofia ciascuno con la propria idea. Molti di questi giovani sono provenienti da altri lavori, anche lontano dal proprio territorio, tornando così con un bagaglio di esperienza non solo di viticultura, ma anche commerciale importante, altri appena finiti gli studi, e nota anche di rilevanza una presenza femminile che finalmente prende in mano le redini di qualche azienda. La varietà e la complessità delle vinificazioni così diversificate ha messo in risalto la versatilità del vitigno che è riuscito ad esprimersi in tutte le sue caratteristiche, sia che fosse vinificato con il metodo Charmat, sia con il Metodo Classico che con il metodo Ancestrale. Di sicuro questi ragazzi e ragazze hanno preso la strada della qualità che riuscirà a portare benefici al mondo Lambrusco.  Le tre degustazioni hanno visto presentare venti vini in totale divisi per territorio e così ripartiti:

Lambrusco Reggiano e Colli di Scandiano e Canossa

  • Paola Rinaldini per Azienda Agricola Moro: Vecchio Moro Lambrusco dell’Emilia IGT Vino Frizzante
  • Mattia Medici per Cà de’ Medici: Remigio 100 Gasparossa DOC Colli Scandiano Canossa
  • Alessandro Medici per Medici Ermete; Concerto Lambrusco Reggiano Doc 2018
  • Alicia Lini per Lini Oreste e figli Srl LIN 910 Lambrusca vino frizzante Reggiano
  • Cecilia Lombardini per Cantine Lombardini: Il Campanone 2019 Reggiano DOC Lambrusco Secco
  • Chiara Fantesini per Azienda Agricola Cantina con il vino: Gradisca Lambrusco dell’Emilia IGP Spumante Brut

Lambrusco Grasparossa di Castelvetro e di Modena

  • Tommaso Chiarli per Cleto Chiarli: Vigneto Cialdini Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC
  • Beatrice Salvadori per Azienda Agricola La Battagliola: Dosage 15 Lambrusco Grasparossa di Castelvetro
  • Alessio Altariva per Fattoria Moretto: Monovitigno Lambrusco Grasparossa DOP
  • Kevin Serri per Le Casette: Tri Rè Lambrusco Grasparossa di Castelvetro secco
  • Mattia Montanari per Opera|02; Opera Pura Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOP
  • Alberto Pezzuoli per Azienda Agricola Pezzuoli: Pietra Scura Lambrusco Grasparossa di Castelvetro D.O.P

Lambrusco di Sorbara e Salamino di Santa Croce

  • Giovanni Angiolini per Cantina della Volta: Lambrusco Rosè Metodo Classico Rosé Brut
  • Giovanni Paltrinieri per Cantina Paltrinieri: Leclisse Lambrusco di Sorbara DOC “Cru” secco frizzante
  • Silvia Zucchi per Cantina Zucchi: Rito Lambrusco di Sorbara D.O.P
  • Carlo Cavicchioli per Francesco Bellei & Cavicchioli U. & Figli Rosè del Cristo 2016 Lambrusco di Sorbara Spumante Cavicchioli Rosé del Cristo Metodo Classico; Lambrusco Modena Doc. Ancestrale
  • Nicola Marchesi per Marchesi di Ravarino: Baby Magnum Lambrusco di Sorbara Doc
  • Andrea Razzaboni per Società Agricola Il Borghetto: Ventiventi Rosè Spumante Brut Metodo Classico Lambrusco di Modena Doc
  • Sergio Campana per Azienda Agricola Sergio Campana: Dei Tenori Lambrusco di Sorbara Vino Frizzante Secco