Partita la nuova offerta domenicale dell'albergo di Palermo più famoso. Dagli antipasti al dessert la formula per vedere piatti live e gustare il cibo da vere e proprie isole tematiche
Il brunch a Villa Igiea: il tavolo dei dolci
C’è l’angolo dei centrifugati, per iniziare con sprint, quello di pane, focacce e grissini per il giusto apporto di carboidrati. L’angolo dei crudi da non trascurare per freschezza e bontà e quello delle uova, immancabili, con le omelette cotte a vista con gli ingredienti scelti dai commensali. Ancora insalate, formaggi, frutta secca, primi gratinati e pasta espressa, secondi di terra e di mare. E un ricco tavolo dei dolci da abbinare a te e tisane.
Ma soprattutto c’è la voglia di mettersi in gioco, di dire alla propria città che la storia e la bellezza dei luoghi, punto di forza indiscutibile di Villa Igiea, meta privilegiata del turismo di classe, oggi sono lì, serviti anche in un brunch, a disposizione di tutti.
l brunch a Villa Igiea: l'angolo dei tè e degli infusi
La nuova iniziativa domenicale di Villa Igiea, dunque, è anche un segnale di apertura al territorio. Il brunch che vuole diventare un appuntamento periodico, chiama a raccolta i palermitani, invitandoli a godere della bella atmosfera che si respira, fatta di accoglienza puntuale, musica dal vivo discreta e gradevole, buon cibo, ampi spazi a disposizione e la possibilità di lasciarsi affascinare dall’eleganza delle sale e dalla vista sul mare dell’Acquasanta.
Il brunch a Villa Igiea: l'executive chef Carmelo Trentacosti con un suo aiutante
Convince la formula, studiata dallo staff dell’hotel e del ristorante in recenti viaggi compiuti in importanti strutture in Italia che del brunch hanno fatto un punto di forza. Convince per il cibo offerto, suddiviso in isole tematiche ma con la possibilità di avere un primo piatto cotto al momento e dei secondi a scelta tra carne e pesce, con il valore aggiunto che è proprio l’executive chef di Villa Igiea, Carmelo Trentacosti a prepararli e impiattarli live, scambiando quattro chiacchiere con i commensali.
“L’idea era quella di portare in città un’idea un po’ diversa di pranzo a buffet – raccontano il direttore dell’Hotel Vito Giglio e lo chef Trentacosti – di offrire a tutti la possibilità di passare una domenica in relax”.
Il brunch a Villa Igiea: le ostriche
Per questo hanno pensato proprio a tutto. Anche ad un angolo con te e tisane da gustare dopo pasto nella sala del ristorante gourmet Cuvée Du Jour che, per l’occasione, è stata trasformata in spazio dessert.
Il brunch a Villa Igiea: i dolci
Il brunch a Villa Igiea: uno dei piatti proposti
Domenica prossima e l'1 gennaio si replica. Appuntamento dalle 12.30 alle 15.
Clara Minissale
(Le foto sono di Giuseppe De Rosa)