(Gianfranco Vissani)
"Per loro è un gioco, per noi no". Gianfranco Vissani ci fa giù pesante dopo aver saputo di aver perso una delle due stelle Michelin assegnate al suo ristorante "Casa Vissani" di Baschi (Terni).
Direzione, redazione
ed amministrazione:
Via Giuseppe Alessi, 44
(ex via Autonomia Siciliana)
90143 Palermo
Tel. +39 091 336915
Cronache di Gusto
autorizzazione
del tribunale di Palermo
numero 9 del 26-04-07
Cronache di Gusto
è iscritta al ROC
(Registro degli Operatori
di Comunicazione)
col numero 32897
Editoriale De Gustibus Italia
P.IVA 05540860821
Direttore Responsabile:
Fabrizio Carrera
Coordinamento:
Giorgio Vaiana
Web & Digital Design:
Floriana Pintacuda
Contributors:
Andrea Busalacchi
Andrea Camaschella
Marina V. Carrera
Titti Casiello
Sofia Catalano
Roberto Chifari
Ambra Cusimano
Lorella Di Giovanni
Maria Giulia Franco
Annalucia Galeone
Federica Genovese
Christian Guzzardi
Clarissa Iraci
Francesca Landolina
Federico Latteri
Irene Marcianò
Bianca Mazzinghi
Alessandra Meldolesi
Clara Minissale
Fiammetta Parodi
Geraldine Pedrotti
Stefania Petrotta
Michele Pizzillo
Fabiola Pulieri
Enzo Raneri
Mauro Ricci
Gianluca Rossetti
Emanuele Scarci
Marco Sciarrini
Sara Spanò
Giorgia Tabbita
Fosca Tortorelli
Maristella Vita
Manuela Zanni
Organizzazione Eventi:
Filippo Fiorito
Laura Lamia
Ivana Piccitto
Concessionaria
per la pubblicità:
Publisette
Via Catania, 14
90141 Palermo
info@publisette.it
(Gianfranco Vissani)
"Per loro è un gioco, per noi no". Gianfranco Vissani ci fa giù pesante dopo aver saputo di aver perso una delle due stelle Michelin assegnate al suo ristorante "Casa Vissani" di Baschi (Terni).
di Manuela Zanni
Sarebbe semplice sparare a zero sulla invettiva dello chef Gianfranco Vissani che ha dichiarato nel programma televisivo “In Onda” su La7 frasi pesanti rivolte contro i vegani definendoli non solo una setta, ma anche confessando il desiderio di volerli uccidere tutti (leggi qui).
“I vegani? Sono una setta”. Così il noto chef italiano Gianfranco Vissani ha risposto ad una domanda del giornalista della trasmissione di La 7 “In onda”.
“Sono come i testimoni di Geova, io li ammazzerei tutti”.
(Enrico Briguglio e Rosario Crocetta)
Delusione, scoramento. Ed anche un po’ di rabbia. Sono gli stati d'animo manifestati alla Regione da Enrico Briguglio, presidente de Le Soste di Ulisse, l’associazione che racchiude i gourmet restaurants, gli charme hotel e le wineries, eccellenze siciliane.
Il caos dei giorni scorsi provoca un primo effetto: il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta ha inviato a Milano una commissione di controllo.
No al metano tra le vigne di Ripatransone (Ancona). C’è allarme nella Città del Vino marchigiana a causa di un discutibile progetto di perforazione della compagnia Appennine Energy ad appena 600 metri in linea d’aria dal centro storico e in un contesto di pregio ambientale e produttivo. Allarme cresciuto anche dopo l’esplosione del gasdotto avvenuta pochi giorni fa in Abruzzo.
(Masterchef nell’edizione italiana è condotta da Carlo Cracco, Bruno Barbieri e Joe Bastianich)
Nelle ricette proposte dalla trasmissione Masterchef nei diversi continenti, dall’Australia agli Stati Uniti si parla spesso di Parmesan invece che di Parmigiano Reggiano o di Grana Padano.
Il Convegno organizzato da Paolo Marchi di Identità Golose: "Il Maestro ha fatto la storia, qui si parlava di cucina del futuro"
(Gli chef durante al Forum sulla cucina - Foto Luigi Di Battista)
Una gaffe, che però Paolo Marchi, di Identità Golose, “smonta” subito. La polemica è nata per il mancato invito a Gualtiero Marchesi al Forum della Cucina Italiana voluto dal ministro Maurizio Martina.
Dopo l’aglio in camicia di Carlo Cracco nell’Amatriciana, arriva una nuova “rivelazione”
Dopo Carlo Cracco e l’aglio in camicia messo per preparare l’Amatriciana, arriva un altro chef stellato che “dissacra” un piatto della tradizione, come le linguine al pesto.
La polemica tra lo chef pluristellato Carlo Cracco ed il comune di Amatrice non accenna a placarsi.
Può un aglio in camicia far litigare uno chef famoso con un intero comune?
Ha fatto infuriare lo spot della Star dove Tiziana Stefanelli, vincitrice di Master Chef, mette tra gli ingredienti del piatto tradizionale palermitano un dado “per amalgamare i sapori”
Uno spot della Star ha fatto infuriare il popolo social siciliano.
Non ci stanno e insieme decidono di fare sentire le proprie ragioni, di difendere la loro categoria e di spiegare il loro modo di fare il vino.
Alessandro Chiarelli, presidente Coldiretti Sicilia
La Coldiretti in questi anni lo ha sempre denunciato chiedendo l’intervento urgente del Governo e dell’Unione Europea.
E pensare che nel dicembre 2002, quando il Senato diede il primo via libera alla devolution, le cronache del tempo raccontano di un Bossi brindante a champagne nello studio di Roberto Calderoli.
ULTIMI COMMENTI
All’aeroporto di Catania I Dolci di Agata nuovo negozio del gruppo Lagardère
riccardo sideri 22.05.2022 14:37Olio della settimana - Siracusana Zaituna 2021 di Tenuta Cavasecca
Tiziana 22.05.2022 13:00Slow Food, il presìdio dei mieli alpini si allarga: entrano due regioni italiane
Giulio Andreetta 19.05.2022 20:08Per i rosati dell'Etna "sarebbe meglio la bottiglia scura. E vi spiego il motivo"
Antonio Di Mauro 03.05.2022 05:22Doc Sicilia Grillo venduto a 1,26 euro da Lidl. Così a rischio la reputazione del vitigno
Musumeci Antonino 02.05.2022 21:14