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La curiosità

London Cru, la prima urban winery della capitale

30 Settembre 2013
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Non in aperta campagna circondata da vigneti, la sua cantina l’ha voluta fondare in città.

Sulla Seagrave Road, siamo ad Earls Court. Gavin Monery, enologo australiano, ha realizzato il suo sogno a Londra, dove già vive da tanto tempo. E il sogno non  è solo quello di fare vino a due passi da casa, e quindi in città, ma di farlo addirittura meglio dei francesi. Si chiama London Cru, ed è operativa da inizio mese.

Grande esitmatore dell'enologia francese,  nel suo curriculum figurano collaborazioni con produttori della Borgogna. Così, partendo con grandi motivazioni e grandi ambizioni, ha deciso di importare le uve direttamente dalla Francia, facendole arrivare in camion refrigerati. Anzi, le va a raccogliere lui stesso. Proprio nei gioni scorsi, nei vigneti di Château de Corneilla, nella Linguadoca-Roussillon, Monery ha vendemmiato insieme ai proprietari della tenuta, i Jonquères d’Oriola.


Monery mentre vendemmia a Château de Corneilla

Nel mondo del vino, l'enologo australiano lavora già da parecchi anni, e fa il consulente per Cliff Roberson, che commercia fine wine nella capitale inglese e che è anche sostenitore fianziario della urban winery. I fornitori di questa nuova impresa sono proprio alcuni produttori che lavorano con Roberson, oltre ai Jonquéres d’Oriola, anche Jean-François Coutelou  che produce vino a Puimisson  e da cui l’enologo australiano prende uve di Cabernet Sauvignon. Alta qualità in bottiglie che andranno sul mercato al costo di 15 sterline: è questo l’obiettivo di Monery. La produzione l’ha inaugurata con le uve di Chardonnay e di Syrah. 

C.d.G.