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L'iniziativa

Dal Lago di Garda alla capitale italiana della gastronomia: Fish&Chef “approda” a Milano

23 Settembre 2020

 

Dopo dieci edizioni sul Benaco, la prima kermesse nata per valorizzare il pesce di lago e le eccellenze gardesane in chiave gourmet oltrepassa le sponde del lago per approdare nel capoluogo lombardo.

E quale migliore contesto se non Identità Golose Milano, il primo hub internazionale della gastronomia, che il 28 e 29 settembre e il 5 e il 6 ottobre ospiterà quattro Cene d’Autore firmate Fish&Chef. Otto chef e due pastry chef del Dream Team gardesano racconteranno così nel piatto un territorio e i suoi prodotti di eccellenza, cimentandosi in un dialogo gourmet che avrà come grammatica l’utilizzo di ingredienti locali interpretati con creatività. Nei menu proposti, ogni sera anche due piatti inediti pensati dagli chef per l’occasione. Si parte lunedì 28 settembre con l’ideatore di Fish&Chef, Leandro Luppi, una stella Michelin con la sua Vecchia Malcesine, e Massimo Fezzardi, una stella Michelin con l’Esplanade di Desenzano del Garda: antipasto a cura di Leandro Luppi “Pesce gatto, spezie e melograno” a cui seguirà “L’omaggio a Marchesi”, primo piatto di Massimo Fezzardi (Spaghetto al nero, caviale e olio evo del Garda); quindi due secondi piatti: “Lingua di vitello, ricotta di bufala, salmerino e pesto di crescione” (Fezzardi) e “Manzo, Gin Tonic, lampone” (Luppi); finale dolce con la leggendaria “Torta delle Rose” del siciliano, ma bresciano d’adozione Carmelo di Novo, la cui pasticceria di famiglia è da anni un punto di riferimento per chi frequenta le sponde del Garda.

Martedì 29 settembre si prosegue con Stefano Baiocco, due stelle Michelin a Villa Feltrinelli di Gargnano, e Andrea Costantini che, dopo aver lavorato per molti anni come braccio destro Bruno Barbieri, ha trovato la propria dimensione personale al Regio Patio, dell’Hotel Regina Adelaide di Garda. Ad aprire le danze Andrea Costantini, con la “Trota salmonata in cover, prataioli, nocciola e burro d’erbe” come antipasto e i “Tortelli di latte, coregone e ibisco” come primo piatto. Porteranno la firma di Stefano Baiocco invece i due secondi piatti di pesce e di carne: “Salmerino leggermente fiammeggiato, bouillabaisse con zafferano di Tremosine” e “Faraona, salsa speziata al lime e lattuga grigliata”. Il dessert sarà curato sempre da Carmelo di Novo.

La terza serata, lunedì 5 ottobre vedrà come protagonisti Peter Brunel, riapprodato dal luglio dello scorso anno sulle rive del Garda con il ristorante Peter Brunel, e Giuliana Germiniasi, una stella Michelin con il suo Capriccio a Manerba del Garda. Sarà proprio lei ad aprire la cena con un antipasto classico: “Tartelletta di polenta, carpione mantecato, gel di aceto affumicato e caviale”. Omaggio alla tradizione anche il primo piatto di Peter Brunel con la sua “Pasta fagioli alla trentina”. Seguiranno “Zuppetta di pesci di lago, croccante con loro tartare e caviale” (Germiniasi) e “Agnello infuso alle erbe, tartufo del Baldo, chorizo, carote alla grappa fumo e broccolo di Torbole”. Tocco femminile anche per il dessert con il “Dolce limone del Garda” di Annalisa Borella, che dopo aver militato come pastry chef in brigate di primo livello, tra cui quella del Mirazur di Mauro Colagreco, svolge attualmente la sua attività come consulente di pasticceria.

L’ultima serata martedì 6 ottobre sarà affidata alle cure di Maurizio Bufi, una stella Michelin a Villa Giulia di Gargnano, e Matteo Felter del Fagiano del Grand Hotel Fasano di Gardone Riviera, affiancati sempre da Annalisa Borella. Antipasto con “Il porro biologico” di Matteo Felter, a cui seguiranno i “Fusilli, trota, miele e mandorla” di Maurizio Bufi. Il secondo piatto di carne porterà la firma di Matteo Felter: “Pancia di vitello brasata tutto italiano”, mentre Maurizio Bufi proporrà “Coregone, il suo caviale, agrumi e tuberi”.

Due le serate (29 settembre e 5 ottobre) che vedranno protagonista Cà Maiol con un’ampia gamma di vini in abbinamento ai menu proposti dal Dream Team, partendo dagli alfieri Lugana Doc Molin e Lugana Doc Riserva Fabio Contato, ambasciatori dell’imprescindibile affinità elettiva che lega Cà Maiol al proprio territorio. Il testimone per gli abbinamenti passerà poi ad altre due icone afferenti al mosaico enologico di Santa Margherita Gruppo Vinicolo per sperimentare, con curiosità, liaison creative con vini e vitigni extra territoriali. Kettmeir, realtà centenaria nel panorama altoatesino, custode della tradizione e audace sperimentatrice della contemporaneità, andrà in scena il 28 settembre; mentre il 6 ottobre la protagonista sarà Cantina Mesa, l’iconica azienda vinicola fondata da Gavino Sanna nel Sulcis Iglesiente, nata come una dichiarazione d’amore per la Sardegna e celebrazione della sua generosità e della sua cultura, attraverso uno dei suoi preziosi tesori: il vino. Le cene hanno un costo a persona di € 75 (quattro portate, dessert e vini inclusi) e si prenotano sul sito www.identitagolosemilano.it

C.d.G.