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Olio della settimana

Olio della settimana: Itrana monocultivar di Oliotto

27 Ottobre 2012
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Tante volte la curiosità diventa conoscenza per diventare passione e addirittura attività.

E' il caso di Giovanni D'Antoni che nel suo paese Moricone in provincia di Roma si occupa dell'officina di famiglia di macchine agricole. Nella campagna di proprietà hanno anche degli uliveti e così Giovanni decide di frequentare un corso per assaggiatore di Olio. Si appassiona alla materia tanto da decidere di intraprendere con costanza e metodo l'attività di produttore  e di commerciante di extravergine. Aumenta la superficie  e quindi si dedica con attenzione ai 4 ettari di Caninese in comune di Vetralla (Vt) e ai 3 a Moricone di varie cultivar: Itrana, Carboncella, Salviana, tutte autoctone e diffuse nel Lazio e Leccino diffusa in tutta l'Italia centrale. Li commercializza in varie combinazioni tra cui la DOP Sabina e in prodotti agricoli sotto vetro.
 
Inoltre affascinato dalla varietà Itrana decide di acquistarne da altri produttori della zona l'olio monovarietale scelto sulla base di selezione alla pianta, di analisi di laboratorio e della qualità all'assaggio. Così ai 10.000 litri di produzione ne affianca circa 700 di Itrana in purezza. Si serve di due frantoi moderni a ciclo continuo sempre in zona affinchè le olive raccolte all'inizio dell'invaiatura possano essere molite nel tempo più breve.

L'Itrana è una delle cultivar principali della regione Lazio e in genere conosciuta col sinonimo di oliva di Gaeta è ottima da tavola dove viene usata in salamoia appena invaiata oppure raccolta da gennaio in poi quando è nera e relativamente appassita. Ottima anche da olio che risulta delicato in quanto poco piccante, lievemente amaro e ricco di acido oleico e di polifenoli.
 
Come detto D'antoni acquista quest'olio ricavato da piante coltivate con i minori trattamenti possibili e lo commercializza in regione e dal suo sito web dove le vendite raggiungono in genere il 15% del totale e da dove può essere spedito in tutto il mondo.
 
Degustiamolo: all'olfatto si distingue immediatamente il profumo dell'oliva verde e riscaldandolo col palmo della mano si avverte il pomodoro come frutto e come foglia, l'erbaceo e il carciofo. Al gusto è viscoso, poco piccante e leggermente amaro e nella retrolfatazione rimane il vegetale del carciofo e un tantino di mandorla. Olio equilibrato, delicato, piacevole, fruttato quasi intenso.
 
Si abbina a piatti delicati, pesce in particolare, per condire insalate e per fritture panate.
Lo trovate sul sito web aziendale a 12,50 euro per la bottiglia da ¾ con sconti secondo le quantità.

Oliotto
di Giovanni D'Antoni

via del Parco 19
00010 Moricone (Roma)
tel. 0774 605169
www.oliotto.com

Recensioni
di Giovanni Paternò

Rubrica a cura di  Salvo Giusino