di Christian Guzzardi
Nel cuore del Parco dei Nebrodi e più precisamente a Cesarò, comune montano in provincia di Messina, ha sede l’azienda agricola Virzì.
Nata nel 2015, nel solco di una tradizione familiare attiva nella produzione di extravergine fin dal 1899, questa prestigiosa realtà dell’olivicoltura siciliana è gestita oggi da Giuseppe e Concita Virzì, nipoti del fondatore Calogero. Al loro fianco anche Davide Scaravilli – figlio di Concita e di Angelo, farmacista ed ex manager sanitario anch’egli impegnato nel lavoro aziendale – che, conclusi gli studi in giurisprudenza, ha deciso di dedicarsi alle attività di famiglia.
(La famiglia Virzì)
Caratterizzati da un microclima fatto di forti escursioni termiche, i terreni dell’azienda Virzì si trovano a circa settecento metri sopra il livello del mare: diciannove ettari, coltivati secondo i dettami dell’agricoltura biologica, che si affacciano nella valle del fiume Simeto, sul versante nord-est dell’Etna, e che ospitano quattromila piante, in buona parte secolari, appartenenti alle cultivar Nocellara Etnea, Ogliarola Messinese, Biancolilla e Verdello.
Da queste vengono realizzate tre tipologie di extravergine, i monocultivar “Lapillo” (da Nocellara Etnea) e “SolOlio” (da Verdello) e il blend “L’olio di casa Virzì”, per una produzione totale di circa ottomila litri all’anno che viene commercializzata in Italia e in Europa sul canale Horeca, mediante l’ecommerce aziendale e attraverso botteghe specializzate e markeplace.
Effettuata manualmente con l’ausilio di agevolatori meccanici, che permettono di raggiungere le fronde più alte delle piante, la raccolta delle olive si svolge nel mese di ottobre; un processo effettuato con estrema cura che, al fine di preservare la qualità, vede l’avvio del processo di molitura e l’estrazione a freddo entro solo sei ore. Seguono lo stoccaggio in silos d’acciaio inox a temperatura controllata, le analisi e il controllo di qualità che consentono di certificare l’extravergine Virzì come biologico. Non solo extravergine d’oliva, l’azienda è attiva anche nella produzione di mandorle e pere coscia.
Tra gli oli della gamma abbiamo assaggiato “L’olio di casa Virzì”, multivarietale ottenuto dalle tre principali cultivar presenti in azienda: Nocellara Etnea, Ogliarola Messinese e Biancolilla. Alla vista è limpido e di color giallo brillante. Fruttato medio-intenso, si presenta al naso con note erbacee e sentori di pomodoro, mandorla, rucola e mela verde. Al palato risulta elegante e ben equilibrato nelle sue componenti. A prevalere è un amaro gradevole, che ricorda il gusto del cardo e del carciofo, a cui si affianca un piccante leggero che cresce progressivamente e accompagna l’assaggio fino alla fine.
Le sue caratteristiche lo rendono un olio capace di esaltare le pietanze che accompagna, senza mai coprirne il gusto. L’armonia e il bilanciamento tra profumi e sapori lo rendono perfetto in abbinamento con piatti a base di pesce, sia cotti sia crudi, carni bianche e formaggi freschi. Da provare anche con ricche insalate a base di pomodoro o con una fetta di pane tostato. Esprime il meglio di sé a crudo.
Azienda Agricola Virzì
Largo Pozzetto, 32 – Cesarò (ME)
T. 351 8814892
www.oliovirzi.com
info@oliovirzi.com
L’OLIO IN PILLOLE
