Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 168 del 03/06/2010

>> Il manifesto dell’ottimismo

18 Marzo 2010

Il manifesto dell’ottimismo

Ogni momento di riflessione, per essere realmente considerato tale, deve generare risultati. E’ questo il motivo per cui, al termine della ricerca condotta da Cronache di Gusto sul reale stato dell’enologia siciliana e all’indomani del forum “Aspettando Verona: come sta il vino del Sud Italia?”, la redazione propone come unico risultato atteso quello dell’ottimismo verso il futuro, una scelta che, se sottoscritta, impegna a pensare positivo. Un’apertura verso l’avvenire che si traduce nella necessità di dover essere maggiormente consapevoli del patrimonio enogastronomico del Meridione, valorizzandolo e tutelandolo dalle sofisticazioni. Ma che richiama anche alla concreta possibilità di non dover nascondere le difficoltà strutturali ed infrastrutturali nelle quali si è costretti a vivere quotidianamente. 

Nasce così il “Manifesto dell’Ottimismo”, a cui si potrà aderire scrivendo a info@cronachedigusto.it e indicando nome, cognome e professione.

1. Bere il vino per ricordare e non per dimenticare

2. Pensare al consumatore non come l’ultimo anello della catena, ma come parte integrante del processo produttivo

3. Impegnarsi a fare della creatività strumento quotidiano di lavoro al pari della concretezza

4. Puntare all’essenzialità senza orpelli

5. Produrre emozioni

6. Credere nell’innovazione come in una possibilità di miglioramento e progresso

7. Affrontare senza polemica il confronto, perché è in questo che si nasconde il tesoro della diversità

8. Guardare il vicino senza rivalità, considerando la propria vigna come altrui nel nome dell’aggregazione

9. Sollevare lo sguardo ad ogni difficoltà accettando le sfide senza rimpianti

10. Piantare la bandiera della qualità sulla propria vigna