Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 114 del 21/05/2009

LA NOMINA Agricoltura in Sicilia, Lombardo chiama Josè Rallo

26 Maggio 2009
rallo rallo

LA NOMINA

L’imprenditrice di Donnafugata candidata ad assumere la delega all’Agricoltura nel nuovo governo regionale

Agricoltura in Sicilia,
Lombardo chiama
Josè Rallo

Josè Rallo probabile assessore all’Agricoltura in Sicilia. Tra i rumors legati all’azzeramento della giunta regionale da parte del presidente Raffaele Lombardo, si fa anche il nome dell’imprenditrice del vino dell’azienda Donnafugata di Marsala, che fa già parte del consiglio d’amministrazione del Banco di Sicilia, dove presidente è quell’Ivan Lo Bello che sta portando avanti una dura battaglia contro la criminalità mafiosa.


Secondo alcune indiscrezioni il governatore ha già contattato telefonicamente Rallo, che starebbe pensando alla carica che le è stata offerta.
Josè Rallo è responsabile della pianificazione, controllo di gestione e delle pubbliche relazioni dell’azienda vitivinicola di famiglia, nella sua biografia, sul sito di Donnafugata si legge: “Il volto e la voce di Donnafugata. Premio Bellisario 2002, José Rallo, guida il team marketing e sovrintende al controllo di gestione e al sistema di qualità dell’azienda. Ha la naturalezza nel saper comunicare e la determinazione nel portare avanti progetti di ampio respiro come Impresa Natura Cultura. Un progetto in cui l’azienda supera i propri confini, impegnandosi con responsabilità per lo sviluppo eco-compatibile e culturale del proprio territorio. Musica e canto, un’altra sua grande passione. Potrebbe capitarvi di incontrarla in tournée in qualche ristorante o wine bar di grido, fra note e bicchieri di vino”.
Inoltre, nel corso dello scorso Vinitaly, il ministro per le Politiche agricole Luca Zaia l’ha candidata per il conferimento dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica: “Questa proposta – ha detto il ministro – vuole premiare chi sceglie di dedicare la propria vita appassionata alla modernizzazione e alla promozione dell’agricoltura della propria terra, valorizzando straordinari prodotti la cui forza economica e culturale rappresenta perfettamente il made in Italy”.
 

C.d.G.