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Scenari

Accoglienza ai turisti, impariamo dai giapponesi

06 Luglio 2023
Il quartiere di Shinjuku a Tokyo Il quartiere di Shinjuku a Tokyo

Ho ancora gli occhi pieni di meraviglie. Non lo nego. Il mio viaggio in Giappone, condiviso con (ormai posso dirlo) mia moglie Sonia, mi ha regalato emozioni, luoghi magici, cibo buonissimo. Ma soprattutto mi ha fatto conoscere un lato dei giapponesi che non conoscevo: quello dell’accoglienza ai turisti. Attenzione, però. Serve una precisazione che scaturisce dopo una chiacchierata fatta con una guida italiana che ormai vive a Tokyo da anni: bisogna distinguere i giapponesi che si relazionano con i turisti da quelli che, per esempio, si relazionano con i lavoratori. Due mondi diversi e distanti tra loro. A noi, però, interessa, l’aspetto turistico.

Sin dai controlli in aeroporto, il turista viene messo a proprio agio in un paese così lontano da noi. In tutti i sensi. Quando poi, superati i controli, si arriva nella metropoli, beh anche qui il discorso non cambia. Il giapponese ha una sorta di riverenza nei confronti di turisti che si riconosce facilmente tra i 14,5 milioni di abitanti di Tokyo. Spesso il turista lo vedi incantato a leggere la mappa della metro per cercare di capirci qualcosa, oppure sfoglia un menu scritto solo con i “Kanji”, i caratteri usati per la scrittura giapponese. E allora c’è solo una cosa da fare: contare fino a dieci. E stai certo che, all’improvviso spunterà dal nulla un tizio o una tizia che ti aiuteranno. A fare il biglietto della metro, a capire come si attraversa una strada, a scegliere l’uscita giusta della stazione, o il piatto per il tuo pranzo. Il turista per il giapponese è sacro. Non è un pollo da spennare. I prezzi sono gli stessi per tutti: non ci sono menu per i residenti e menu per turisti. Il cibo proposto è sempre di alta qualità, mai cose pessime e che poi, magari, fanno stare male di stomaco il turista. Nei negozi ti fanno provare e riprovare le cose. Anche decine di volte. E te le spiegano. E se non parlano inglese, si fanno capire lo stesso. E quando entri ti accolgono con un sorriso. Sempre. E ti salutano con lo stesso sorriso. Anche se non hai comprato nulla. Una cosa che vale a Tokyo, come nei piccoli centro giapponesi. Il Giappone è pieno di cose fantastiche. E loro sanno esaltarle e presentarle al massimo per chi va a visitare questa terra. Tutto è pulito. E tutto funziona. Il paese delle meraviglie. Ma per davvero…