Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Scenari

Boom di visitatori wine lover alla Bordeaux di Beijing

08 Agosto 2014
cinagarden cinagarden

Un enorme parco tematico sul vino. E' l'attrazione turistica su cui punta la Cina e che ha già conquistato gli enoappassionati con gli occhi a mandorla.

Il progetto finanziato dal governo è stato inaugurato il mese scorso vicino Beijing. Lo ha presentato il direttore del parco Pang Rongnian all'International Conference on Grapevine Breeding and Genetics, dove si è parlato dello sviluppo del mercato del wine tourism nel Paese della Grande Muraglia ospitata nella Yanqing County. Al pubblico di esperti accorsi all'incontro da tutto il mondo ha spiegato gli obiettivi di questa nuova iniziativa, che porta il nome di International Grape Exhibition Garden e che ricrea una sorta di piccola Bordeaux, rigorosamente in proprio stile, in Cina. Il riferimento alla famosa regione francese, se può sembrare un'ambizione pretenziosa, per gli organizzatori è giustificata da una similitudine che lega queste due aree, la Yangqing County sarebbe alla stessa latitudine della cittadina icona del vino nel mondo. Una trovata pubblicitaria comunque riuscita e che ha fatto breccia nella mente degli enoappassionati e dei curiosi.

Il parco è un enorme vigneto che si estende per 75 ettari, accoglie un vivaio con più di mille varietà di uva da 40 Paesi. La greehouse ha una superficie di 2500 metri quadrati. Ed è previsto anche il museo dedicato ai vitigni che ospiterà sculture sul tema uva realizzate dall'italiano Archea Studio. Un'area multifunzionale, questa Bordeaux cinese, che si rivolge anche ai futuri sposi come location per matrimoni. 

Il ticket d'ingresso al parco è di 10 dollari. Tantissimi i wine lover cinesi che ha attratto finora. Già, due giorni dopo l' apertura, il botteghino registrava oltre 2mila visitatori in una sola giornata.

foto: zumapress