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Scenari

In Sicilia non si farà vendemmia verde, a maggio un nuovo bando per la promozione nei Paesi terzi

26 Aprile 2013
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Non si farà quest’anno la vendemmia verde in Sicilia.

E questa è una buona notizia, non c’è più lo stato di crisi che fino all'anno scorso ha giustificato il ricorso alla misura dell’Ocm vino. Lo ha annunciato Giuseppe Bursi, dirigente servizio per lo sviluppo e la diversificazione delle attività aziendali del dipartimento interventi infrastrutturali dell’assessorato all’Agricoltura, in occasione della presentazione di Sicilia en Primeur, che prenderà il via domani a Palermo. L’anno scorso sono stati quasi 7 mila gli ettari interessati alla vendemmia verde per i quali erano stati stanziati poco più di 5 milioni di euro. Adesso domanda e offerta si sono riequilibrati. E’ aumentato il prezzo del vino in questi mesi del 2013, del 30%, ed anche il prezzo delle uve, tra il 25 e il 30%. Non si tratta di un’eliminazione definitiva della misura, il mercato in questo momento è in una situazione di equilibrio, e non richiede il togliere uva dal mercato. L’assessorato si riserva di prendere la decisione se reintrodurla o meno per l’anno prossimo, in base a come varieranno i prezzi.

Ma ecco allora come verrà ripartita la dotazione finanziaria disponibile per questa campagna, che è di 52.835.000 di euro. La somma più grossa sarà destinata alla misura investimenti, 28milioni di euro, e prevede il sostegno agli interventi di acquisto di macchinari, ammodernamento o costruzione di uffici aziendali, allestimento di punti vendita e sale degustazione, e iniziative di comunicazione pubblicitaria e di marketing. Alla ristrutturazione e riconversione dei vigneti andranno 21milioni e mezzo di euro. In dodici anni la misura ha interessato circa il 38% della superficie vitata dell’Isola. Saranno circa 8 i milioni messi a disposizione per la Promozione vino sui mercati dei paesi terzi, il cui bando verrà pubblicato entro la prima metà di maggio. Si tratta di una delle misure più importanti in questo momento storico, dato il peso che i  mercati esteri hanno per l’economia del comparto vinicolo assicurando la fetta maggiore di fatturato.  Prevede il sostegno alle imprese al fine di  aumentare le loro capacità commerciali e di penetrazione nei mercati emergenti a forte espansione.

C.d.G.