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Scenari

Carenze igieniche, zucchero e sostanze vietate: i Nas sospendono 31 cantine italiane

20 Dicembre 2019
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Controlli del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, nel settore oleario e vitivinicolo, due tra i principali comparti della produzione agro-alimentare italiana. 

I militari hanno ispezionato 1.377 aziende ed esercizi produttivi e commerciali. Numerosi interventi sono stati eseguiti con modalità integrate, unitamente ai Carabinieri per la Tutela del Lavoro e dell'Arma territoriale, nonchè con il supporto tecnico dell'Ispettorato Centrale per la Qualità e Repressione delle Frodi (Icqrf), per verificare possibili situazioni di vino fittiziamente proposto con denominazioni con origine e qualità non possedute. Complessivamente, i Nas hanno deferito alle Autorità giudiziarie 18 persone e sanzionato ulteriori 260 responsabili di attività di settore ed eseguito il sequestro di prodotti irregolari a base di vino ed olio per un valore commerciale pari a 4 milioni di euro.

In particolare, nel settore vitivinicolo, tra le irregolarità è stata spesso appurata l'omessa tracciabilità dei prodotti e la mancata corrispondenza tra la giacenza fisica di vino o mosto nei vasi vinari e quella contabile, accertata dalla omessa compilazione nei registri di cantina. Sono state inoltre individuate strutture ed impianti in condizioni igieniche carenti e la detenzione, all'interno delle cantine, di zucchero, alcol ed altre sostanze non consentite nella vinificazione, frequentemente associate a metodi vietati per aumentare la gradazione del vino. In totale, le ispezioni sono state 655, delle quali 162 con esiti irregolari, contestando 10 violazioni penali e 248 amministrative per un totale di 210 mila euro di valore. Trentuno cantine e ditte di imbottigliamento e di logistica, a causa di gravi violazioni sono state sospese e sono stati sequestrati un milione e 680 mila litri di mosto e vino sfuso o già imbottigliato, ritenuto non idoneo al consumo, per un ammontare di 3,6 milioni di euro.

Nel settore oleario invece, l'azione di controllo ha interessato il settore dell'olio prodotto dall'oliva, in particolare quello extravergine. Sono stati eseguiti 722 servizi ispettivi, accertando 110 situazioni di irregolarità presso altrettante aziende ed esercizi commerciali. Le 144 violazioni amministrative contestate, per un ammontare complessivo di 160 mila euro di sanzioni, sono essenzialmente riconducibili alla carente pulizia degli impianti e delle aree di lavorazione, alla loro scarsa manutenzione, all'omessa applicazione delle procedure di tracciabilità e di registrazione dell'olio prodotto. In alcuni casi il mancato inserimento dell'olio nei registri di produzione era direttamente collegato allo stato di abusività di alcuni frantoi. In questi casi sono state sospese 15 attività ed eseguito il sequestro di oltre 31 mila litri di olio. Il Nas di Firenze ha concluso un'indagine, tra le provincia di Firenze e Foggia, che ha portato all'arresto di due persone ed il deferimento di ulteriori 12 per i reati di frode in commercio, riciclaggio e ricettazione di ingenti quantità di olio di semi etichettato fraudolentemente come olio extravergine di oliva, destinato a rifornire operatori del settore alimentare (ristoranti, panifici e venditori all'ingrosso di alimenti). Le indagini hanno consentito di riscostruire un flusso commerciale di circa 50 tonnellate di olio sofisticato.
C.d.G.