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Scenari

Giuseppe Biuso (Il Cappero): “Nei piatti del 31 dicembre deve vincere la territorialità”

31 Dicembre 2019
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(Giuseppe Biuso)

Mancano poche ore alla fine dell'anno, ma per tanti italiani è l'indecisione a farla da sovrana. Cosa mangiare per l'ultimo giorno dell'anno? 

Meglio un cenone in ristorante o una cena fai da te a casa? C'è chi preferisce la semplicità, chi sceglie i ristoranti stellati e chi invece ha tanta voglia di sperimentare e vorrebbe solo qualche consiglio. Ecco a tal proposito il menu ideato dallo chef palermitano Giuseppe Biuso del ristorante “Il Cappero”, una stella Michelin, all'interno del Therasia Resort&Spa di Vulcano, nelle isole Eolie. Per trascorrere una sera con gli amici più cari, cenando con gusto e mettendo alla prova le proprie competenze culinarie.

Partiamo subito con gli antipasti. Qui l'ingrediente principale è la creatività: dunque addio alle classiche e noiose tartine, panettoni gastronomici fatti e rifatti e cocktail di gamberi. Il menù proposto dallo chef Biuso si apre con due piatti: il primo è un cuore di vitello, con frutto della passione, scampi, fiocchi di sale di Trapani e giuggiulena, seguito da “Capesante ai gelsi”, lo Zammù Tutone, gherigli di noci e scarola.

Secondo ingrediente, come avrete già intuito, è la territorialità. La Sicilia, infatti, è presente in ogni portata: ecco a tal proposito lo Zammù, il sale di Trapani e il fagiolo badda di Polizzi Generosa, che è uno dei protagonisti del primo piatto intitolato “La Vongola casca proprio a fagiolo”. Oltre a questa varietà di fagiolo al sentore di rosmarino, il piatto è composto da anelletto risottato e vongole veraci.

Anche il secondo è un’esaltazione delle tipicità sicule: la proposta di Biuso è “L’Agnello” in doppia cottura, con riduzione al marsala, lenticchia di Ustica e mangia e bevi palermitano. Come concludere il cenone di fine anno se non con un dessert a base di yogurt, capperi di Salina e miele di ape nera siciliana? Un piacevole trionfo di sapori per chiudere al meglio il 2019

C.d.G.