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Scenari

Martelli: “Il vino allo scaffale sarà più costoso”

19 Ottobre 2012
Giuseppe_Martelli Giuseppe_Martelli


Giuseppe Martelli

Conclusosi, in gran parte delle regioni, il capitolo della vendemmia ecco le ultime stime definitive sulla campagna 2012.

Il quadro, elaborato da Assoenologi, preoccupa però non poco le aziende di vino. Aumenterà il prezzo del vino allo scaffale. Effetto del calo della produzione, di cui già si parlava e si analizzava abbondantemente ad apertura del periodo di vendemmia, adesso sceso a 39,3 milioni di ettolitri, quando invece in agosto le previsioni davano come dato 41,2 milioni. Rispetto al 2011, si parla ora di un -8%. Al Centro e al Nord Italia le flessioni sulla produzione oscillano tra il -5% dell'Emilia Romagna e il -20% di Lombardia eToscana. Valori invariati invece nelle Marche, in Abruzzo, in Campania e in Sardegna. In contro tendenza la Sicilia che registra un segno più nella crescita, il +15%.

A questo trend negativo se ne associa un altro come diretta conseguenza: il rincaro dei prezzi dei mosti e delle uve, soprattutto di quelle bianche, che addirittura ha toccato un + 50%, in alcune regioni come Abruzzo ed Emilia Romagna. E da questo scenario emerge il dato che mette in apprensione il comparto: il rincaro dei prezzi delle bottiglie e la temuta ricaduta sull’export. Un aumento che penalizzerebbe le cantine rendendole meno competitive soprattutto nel mercato estero, come teme il presidente dell’Associazione Giuseppe Martelli: “Un aumento dei prezzi rischia di farperdere competitività ai nostri vini sui mercati stranieri. Inparticolare Stati Uniti e Canada”.

C.d.G.