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Scenari

Paolo Barrale la “stella” di Napoli: “Il segreto? Pensare a far star bene gli ospiti”

29 Agosto 2022
Paolo Barrale Paolo Barrale

di Annalucia Galeone

A Napoli, nel cuore della city si respira aria nuova.

In via Loggia dei Pisani, nei pressi di piazza Giovanni Bovio, a pochi mesi dall’apertura avvenuta a giugno dello scorso anno, l’Aria restaurant ha già conquistato la stella Michelin. Non c’è da stupirsi. A capo della brigata c’è Paolo Barrale, chef appassionato, concreto e dalla visione internazionale. Si avverte nella sua cucina l’influenza delle culture conosciute nei numerosi viaggi e la volontà di esaltare le eccellenti materie prime campane senza perdersi in luoghi comuni. Barrale ha solide basi, ama sperimentare, la ricerca è una costante così come la tecnica in continua evoluzione. “Utilizzare ingredienti che ricalcano i profumi del territorio, magari inserendoli in un contesto che non sia il loro, contaminando ricette e materie prime” è il leitmotiv.

La gavetta l’ha portato in cucine prestigiose, come quella de La Pergola al Rome Cavalieri, dove ha ricoperto l’incarico di Chef de partie entre-metier e patissier sotto la guida di Heinz Beck. Nel 2005 è approdato a Sorbo Serpico a capo della brigata di cucina del Marennà, il ristorante di Feudi di San Gregorio, il sodalizio è durato fino al 2018. Qui, aveva conquistato la stella per la prima volta nel 2009, riconfermandola senza interruzione per un decennio. Il nuovo progetto gastronomico è firmato dal Gruppo J.Co ed è stato creato da quattro giovani imprenditori Mario ed Eduardo Fernandes, Francesco De Vita e Francesco Morante. “L’obiettivo principale è far stare bene le persone. Un giovane pensa più al proprio ego che al benessere dell’ospite – ha affermato Paolo Barrale -. Il nostro è un ristorante, vogliamo far tornare i nostri clienti non dopo un anno, ma dopo una settimana. Ci fa piacere pensare che al termine del servizio vadano via contenti e consapevoli che sono stati al centro della nostra attenzione. Non vogliamo ostentare, siamo attuali senza urlarlo, siamo moderni senza fare caciara. Raccontiamo i piatti e gli ingredienti, andiamo nel dettaglio solo con chi è curioso di sapere. A volte la gente ha paura di ciò che non conosce, perché spaventarla”?

I piatti sono divertenti, celebrano gli ingredienti ricchi e quelli poveri, si ispira al famosissimo film di Totò “Miseria e Nobiltà” la portata in cui si unisce la “povertà” della mollica di pane e della cipolla alla “ricchezza” di ostrica e caviale. Un altro classico partenopeo è il “Polpo alla luciana”, che qui incontra spuma di patate, paprika affumicata, polvere di lattuga di mare e limone. Il locale che ospita il ristorante si estende su quasi 450 metri quadri totali ed è stato studiato e realizzato per riprodurre l’atmosfera di una elegante dimora privata, dove sentirsi subito a proprio agio, come in un antico salotto della borghesia napoletana, ma in chiave contemporanea. Le sale sono due con trenta comode sedute, più altre dieci in una sala privata che dispone di un tavolo conviviale. La formula scelta propone oltre al ristorante il cocktail bar che si trova al piano inferiore del palazzo. The Lodge è una soluzione a metà strada tra speak easy e gentlemen club, l’accesso avviene unicamente su invito dei soci, proprio come in un club esclusivo. I presupposti per diventare il nuovo tempio della mixology partenopea ci sono tutti, dall’arredamento alla proposta di cocktail che sono stati ribattezzati con i nomi di grandi personaggi storici: Alessandro Magno, Cleopatra, Pablo Picasso, Giulio Cesare, ecc. Per ciascuno vi è un racconto e una storia dedicata, riprodotti nei disegni di un giovane artista napoletano e nei quali sono accuratamente spiegati gli ingredienti e le tecniche di mixology che hanno dato vita al cocktail. La carta vini conta circa 300 etichette, grande spazio è riservato alla produzione regionale, la selezione è l’espediente per rimarcare il concetto di vino come alimento complementare e in grado di valorizzare la proposta gastronomica.

Aria Restaurant
Via Loggia dei Pisani, 12 – Napoli
www.ariarestaurant.itù
aria@ariarestaurant.it
t. 081 8430195
Aperto solo a cena
Chiuso: domenica
Ferie: variabili
Carte di credito: tutte
Parcheggio: no