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Scenari

Valoritalia, Liberatore va in pensione: “Ma resta per formare i nuovi dirigenti”

05 Luglio 2022
Giuseppe Liberatore Giuseppe Liberatore

“Finalmente si godrà la meritata pensione”.

Così dice sorridendo Francesco Liantonio, presidente di Valoritalia. Il soggetto della sua frase è Giuseppe Liberatore, attuale direttore generale di Valoritalia che sta per andare in quiescenza. Ma non andrà via da Valoritalia. E il motivo lo spiega lo stesso Liantonio: “Liberatore pensava di potersi liberare di noi – dice scherzando – ma rimarrà nella famiglia di Valoritalia almeno fino ad aprile 2023”. Infatti Valoritalia ha preparato per Liberatore un contratto da consulente esterno approvato dall’intero consiglio di presidenza, “e avrà un ruolo chiaro e preciso”. Si occuperà, infatti, del delicato compito di formare i dirigenti del futuro di Valoritalia. “Le capacità di Liberatore e la sua preparazione sono sotto gli occhi di tutti – dice Liantonio – e per noi era assurdo far disperdere questo patrimonio di conoscenze. Per questo gli abbiamo chiesto di rimanere con noi, per creare quella continuità necessaria per le aziende che funzionano bene e per aiutarci a creare i dirigenti del futuro. Uomini che Valoritalia ha già al suo interno, ma che necessitano di alcune informazioni in più per spiccare il volo. E chi meglio di Liberatore può fornirle”? 

“Ho accettato questo incarico per senso di responsabilità nei confronti di un’azienda che ho contribuito a far nascere, crescere e ho gestito e che adesso è in una fase di grande sviluppo – dice Giuseppe Liberatore – Ora ci troviamo in un momento in cui c’è bisogno di assestare questi aspetti positivi e c’è bisogno di far crescere, come abbiamo fatto finora, le nostre professionalità interne che sono già all’altezza, ma che hanno bisogno, diciamo, di essere affinate. Io lascerò una macchina perfettamente funzionante e senza intoppi. Ringrazio il presidente Liantonio e tutti i consiglieri per la fiducia che mi hanno accordato. A loro desidero far sapere che darò il meglio di me stesso per questo incarico”. Liberatore, in pensione dal 30 giugno, dall’1 luglio ha iniziato il suo nuovo ruolo di consulente esterno

C.d.G.