L’assemblea dei soci del Consorzio del vino Brunello di Montalcino ha eletto questa sera il nuovo consiglio di amministrazione. In una assemblea tra le più partecipate di sempre, le 181 aziende votanti (una quota pari all’85% dei soci consortili) hanno eletto i 15 componenti scelti tra 37 candidati, un numero record nella storia della denominazione. Il nuovo cda del Consorzio del vino Brunello di Montalcino per il prossimo triennio sarà così composto:
- Alessandra Angelini (Altesino, new entry)
- Giacomo Bartolommei (Caprili)
- Alex Bianchini (Ciacci Piccolomini d’Aragona)
- Fabrizio Bindocci (Il Poggione, presidente uscente)
- Maurizio Bogoni (Ruffino)
- Alessandro Brigidi (Casanuova delle Cerbaie, new entry)
- Andrea Cortonesi (Uccelliera, new entry)
- Andrea Costanti (Costanti, new entry)
- Cristina Mariani-May (Banfi)
- Ermanno Morlacchetti (Marchesi Frescobaldi)
- Giovanni Neri (Casanova di Neri)
- Fabio Ratto (Antinori, new entry)
- Adriano Rubegni (Podere la Vigna)
- Bernardino Sani (Argiano)
- Angelo Zannoni (La Fortuna, new entry)
La convocazione del nuovo consiglio di amministrazione per la nomina dei vertici del Consorzio, a partire dalla presidenza, è prevista entro la fine del mese di maggio. E’ stata una elezione molto “combattuta”. Per la prima volta nella storia del consorzio, il numero dei candidati al nuovo Cda superava abbondantemente i posti disponibili: oltre 40 nomi con qualche rinuncia dell’ultima ora, avvenuta poco prima della votazione. Per votare, i soci del consorzio hanno utilizzato delle schede prestampate: era sufficiente apporre una crocetta sui nomi prescelti. Il “fronte” dei candidati si è diviso in due “fazioni” ben distinti. Da un lato coloro che propongono una visione tradizionale del consorzio, dall’altro una che guarda più al marketing e propone strategie diverse. In quest’ultimo caso si tratta soprattutto dei candidati più giovani. Ma tutti hanno una grande preoccupazione: il calo generale dei consumi tra i vini rossi che non ha risparmiato il Brunello di Montalcino. Tra chi non ce l’ha fatta, a sorpresa, c’è Giampiero Bertolini, Ad di Biondi Santi. Il suo nome, tra gli addetti ai lavori, circolava tra i papabili alla presidenza. Invece non è stato eletto nel nuovo Cda.