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Vino e dintorni

Etichette sugli alcolici, l’Irlanda rivede la linea. Possibile stop all’obbligo di avvisi sanitari

07 Maggio 2025
Etichetta anti-vino Etichetta anti-vino

L’Irlanda potrebbe riconsiderare l’obbligo di etichette sugli alcolici contenenti avvertimenti sui rischi per la salute. Il governo di Dublino ha aperto alla possibilità di un ripensamento, sollevando dubbi sull’applicazione della misura prevista per maggio 2026.

A riportare la notizia è Il Sole 24 Ore, che cita fonti irlandesi e il portale Politico, secondo cui il governo avrebbe avviato una riflessione interna sulla tempistica del provvedimento approvato nel 2023, che imponeva etichette specifiche per avvertire sui rischi di cancro, sul consumo in gravidanza e che includeva anche l’obbligo di indicare ingredienti e valori nutrizionali.

Il segnale è arrivato dal ministro degli Esteri e del Commercio Simon Harris, intervenuto alla Camera Bassa del Parlamento irlandese. “Credo che il termine del maggio 2026 debba essere oggetto di attenta valutazione”, ha dichiarato Harris, collegando il possibile cambio di rotta all’attuale fase di incertezza economica, aggravata dalla reintroduzione dei dazi commerciali da parte dell’ex presidente statunitense Donald Trump.

Un eventuale dietrofront dell’Irlanda potrebbe avere conseguenze significative anche sul piano europeo, dove la questione dell’etichettatura degli alcolici rappresenta un nodo ancora aperto. L’Italia, da sempre contraria alla linea irlandese, si è detta fiduciosa di fronte a questa nuova apertura.

“Le notizie che arrivano da Dublino – ha dichiarato il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida – sono incoraggianti e testimoniano un cambio di passo in Europa. Dimostrano la capacità del nostro Paese di dialogare in modo costruttivo con gli altri Stati membri”.